Innernet: Journey into Awareness
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Relazioni

1
Jun
2014
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Oltre l’ego, diventi un’offerta al mondo, intervista con Mata Amritanandamayi, parte 1

amma.jpgUna donna piccola e dalla carnagione scura, avvolta in un sari bianco, sorride radiosamente mentre cammina con difficoltà in mezzo ai suoi devoti, le cui mani la sfiorano e l’accarezzano come piume. Il suo viso è tranquillo, forte e totalmente all’erta, così come è stato nelle ultime cinque ore, senza mai cambiare. Il suo corpo esausto, invece, riesce a malapena a restare in piedi; sembra addirittura che potrebbe crollare per sfinimento prima di raggiungere la macchina che l’attende. La spalla destra del suo sari è annerita dal sudore e dalle lacrime delle centinaia di guance che vi hanno trovato soccorso.

Dal mattino presto, Mata Amritanandamayi ha letteralmente stretto al petto un migliaio di persone, senza fare una pausa nemmeno per mangiare o sorseggiare un po’ d’acqua. Read more

29
Nov
2013
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Meera e la madre divina

mother meera3.jpg

Georg Feuerstein, praticante spirituale e autore di più di venti libri, che ci ha lasciato nel 2012, descrive un’inaspettata esperienza spirituale della Madre Divina e il suo importante incontro con la famosa santa indiana Madre Meera. Scritta con grande franchezza da uno dei principali interpreti contemporanei del pensiero spirituale, questa descrizione vivida e affascinante delle sue esperienze (e il tentativo filosofico di ricavarne un senso) fornisce un contesto alla nostra ricerca sulla natura del sacro femminile e sul significato delle Madri Divine.

“Se Dio non esistesse – disse Voltaire – bisognerebbe inventarlo”. Da qualche altra parte, completò l’affermazione dicendo: “Se Dio ci ha fatto a Sua immagine, dobbiamo certamente restituirgli il favore”. Ciò ricorda l’intuizione espressa da alcuni antichi scettici greci, secondo cui è sospetto il fatto che gli dei siano così simili a noi. Read more

31
Jan
2013
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L’intimità  con il proprio corpo come ponte per una relazione appagante con il partner

Sabine.jpg

Torni a casa dall’ultimo seminario di sesso tantrico, sperando che la tua frustrazione sessuale sia finita. Fai di tutto per liberare qualche ora nella tua giornata piena di impegni. Allestisci altari ornati con simboli maschili e femminili. Bandisci dalla tua camera da letto tutto ciò che non trasudi sacralità. Ti metti alla caccia delle candele, della musica e dell’incenso giusti. Come tocco finale, non trascuri coperte e cuscini morbidi.

Esausta ma determinata, ti abbigli come una dea. Entri nel tuo nuovo Tempio dell’Amore, piena di speranze e paure. Usi le tecniche tantriche appena imparate per fissare con gli occhi immobili, praticare riti, sciogliere paure e invitare benedizioni per la tua sacra sessione sessuale. Chiudendo gli occhi, mediti per trascendere gli schemi vecchi e frustranti. Read more

31
Oct
2012
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Il manuale delle costellazioni familiari

ulsamer_manuale costellazioni.jpgIl “campo cosciente”

Nelle rappresentazioni ci imbattiamo nel fenomeno per cui i rappresentanti hanno accesso a conoscenze che in realtà possono essere disponibili solamente alle persone che essi rappresentano. In altre parole: i rappresentanti percepiscono le sensazioni e i rapporti fra le persone estranee che essi rappresentano. Questo è il fondamento su cui si basa il lavoro sulle costellazioni familiari, senza il quale le costellazioni non sarebbero immaginabili.

Il cliente chiede una rappresentazione perché si sente insicuro nel suo ruolo di uomo. Fra gli altri cinque partecipanti di sesso maschile al seminario ne sceglie uno per rappresentare il padre e uno per sé. Poi sceglie una rappresentante donna per la madre. Quindi, senza parlare, assegna a ciascuno di essi un posto nella scena. Read more

16
May
2012
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Liberare la sessualità

statua donna estatica.jpgMiranda Shaw ha conseguito un dottorato in Studi buddisti alla Harvard University, è vincitrice di una borsa di studio Fullbright e attualmente è ricercatrice in Studi buddisti nel Dipartimento di Religione all’Università di Richmond. Il suo libro, Passionate Enlightenment: Women in Tantric Buddhism, spiega quanto fosse importante il ruolo delle donne nell’insegnamento e nella pratica tradizionali tantriche.

Il Tantrismo è un ramo non-monastico e non-casto della pratica buddista indiana, himalayana e tibetana, che cerca di inserire ogni aspetto della vita quotidiana, incluse l’intimità e la passione, nel cammino verso la liberazione. Gli storici hanno quasi sempre pensato che nelle pratiche tantriche le donne fossero subordinate, quando non addirittura sfruttate e degradate. Miranda Shaw sostiene il contrario.

Oltre alle interviste e al lavoro sul campo condotto per due anni in India e in Nepal, la Shaw ha scoperto quaranta opere inedite di donne del periodo Pala (dall’ottavo al dodicesimo secolo d.C.), Read more

14
Nov
2011
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Andiamo oltre il gioco dei generi sessuali

sam keen.jpgUn pioniere del movimento degli uomini chiede di andare oltre il “gioco dei generi sessuali”.

«L’idea della liberazione totale è sbagliata ed estremamente distruttiva», diceva la burbera voce dall’altro capo del telefono, aggiungendo: «Una delle cose che francamente non mi piacciono del vostro giornale è il sostegno a queste persone, apparentemente “nell’assoluto” e totalmente liberate». Anche se il nostro giornalismo di indagine ci aveva spesso portato in territori inesplorati, dovevo ammettere che stavo sentendo qualcosa di nuovo.

Non erano passati nemmeno cinque minuti di quella che doveva essere un’intervista di un’ora e mezza, e già il nostro giornale e l’aspirazione su cui si basava erano sotto accusa. Per fortuna, ho pensato tra me e me, non ho chiamato Sam Keen per chiedere la sua opinione sull’illuminazione. Read more

28
Apr
2010
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Sono un maestro tantrico

barry long.gif“Si può dire che sono stato istruito dal principio divino della donna. Esso mi ha guidato, mi ha crocefisso e certamente mi ha amato. Io sono un prodotto di quell’amore, così come lo è il mio insegnamento.”

“Sto bene e mi farebbe piacere passare un po’ di tempo con te a settembre, se mi fai sapere la data al più presto. Potremmo lasciare da parte l’Assoluto e parlare dell’amore tra uomo e donna, che sembra così problematico?” Questo mi ha scritto Barry Long la scorsa estate…

Sarebbe stato il mio secondo incontro con Barry Long, insegnante spirituale e maestro tantrico per sua stessa definizione, che vive sulla costa nord del New South Wales,in Australia, con Sara, “la sola donna con cui ora [nel 1998, al tempo dell’intervista ndt] fa l’amore”. Read more

12
Mar
2010
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Il sesso secondo il buddismo: niente di speciale

coppia tantra statua.jpgHo visto un film di Neil Simon in cui un simpatico vecchietto insegnava al nipote quella che chiamava la “filosofia della battuta di baseball”.

L’espressione scherzosa aveva un fondo di serietà, in quanto naturalmente c’è qualcosa di molto profondo nel riuscire a colpire una palla velocissima. Profondo nel modo in cui può esserlo qualsiasi cosa cui diamo un’attenzione sufficiente.

Per il sesso vale la stessa cosa, almeno per quanto riguarda il pensiero buddista. Fare l’amore non è un argomento importante nei testi buddisti; di fatto, al riguardo non viene detto quasi nulla. Questo è sorprendente, se pensiamo allo spazio riservato all’argomento dalle religioni occidentali. L’ebraismo contiene numerose proibizioni su chi può fare l’amore, con chi, come e quando.

Il cristianesimo aggiunge a tutto ciò le nozioni sui rapporti tra il sesso, l’amore e il matrimonio. Read more

5
Dec
2009
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Il cammino della yogini

Yogini deogarh.jpgLa coscienza cosmica non ha corpo ed è al di là del sesso e del genere, tuttavia i ricercatori spirituali, vivendo nel nostro mondo quotidiano, non lo sono. La maggior parte degli esseri umani è incapace di immaginare un’entità priva di genere. Lo dimostrano espressioni come ‘in Lui’ o ‘Dio Padre’.

In certe tradizioni buddiste e indù la forma femminile è ritenuta inferiore al corpo maschile, il che impedirebbe alle donne di raggiungere la liberazione finché non rinascono come uomini. I dogmi maschilisti servono le istituzioni religiose dominate dagli uomini non meno di quanto servano a escludere le donne e a impedire loro di realizzare la pienezza del loro potenziale nella sfera secolare.

Alle donne viene detto che nella teologia non c’è posto per il femminismo. Read more

3
Sep
2009
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Misticismo sessuale o erotico

tantra3.jpgL’erotismo è ciò che una persona trova sessualmente interessante, al punto di venirne più o meno eccitata. È qualcosa con cui può avvenire una forte identificazione e attraverso il quale il desiderio sessuale può venire canalizzato, sia direttamente (in modo orgasmico) che indirettamente (in modo non orgasmico).

Le religioni più associate al misticismo sessuale sono l’induismo e il buddismo (entrambi di origini indiane), nelle loro forme tantriche. Nella cultura dell’Asia orientale, dove si sviluppò lo zen, il misticismo erotico era poco sviluppato. I motivi principali di ciò sono due. Innanzitutto, nell’etica confuciana che domina tutta la cultura est-asiatica, la relazione fondamentale non è quella tra marito e moglie, come in occidente o in India.

Essa è soprattutto quella tra genitore e figlio, poi tra insegnante e alunno, quindi tra fratelli e solo alla fine tra coniugi. Read more

15
May
2009
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La sfida del vuoto per la liberazione spirituale delle donne

vimala thakar4.jpgUn colloquio tra Vimala Thakar e Shanti Adams sull’esistenza o meno di un percorso spirituale separato per le donne, sulle difficoltà e le sfide proprie al genere femminile. Una franca analisi dei condizionamenti legati all’altruismo, alla competizione, all’emotività e agli attaccamenti.

“Ananda, se le donne non avessero ottenuto il permesso di passare dalla vita domestica a quella senza dimora della legge e della disciplina enunciate dal Perfetto, la vita santa sarebbe durata a lungo, avrebbe resistito un migliaio di anni. Ma ora, poiché le donne hanno avuto il permesso, essa durerà solo cinquecento anni.
Come quando la sventura chiamata muffa grigia cade su un campo di riso in maturazione, quel campo di riso non dura a lungo, così, in quella legge e in quella disciplina in cui le donne ottengono il permesso, la vita santa non dura a lungo.”

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23
Apr
2009
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Autorità  e sfruttamento, terapisti e maestri

psicoterapia fumetto.gifAutorità e sfruttamento: tre voci

Il maestro zen Robert Aitken Roshi e il monaco benedettino fratello David Steindl-rast sono figure di primo piano nel dialogo tra buddismo e cristianesimo.

Robert Aitken è il direttore della Diamond Sangha, una comunità zen con base nelle isole Hawaii e centri affiliati in altri Paesi. Avendo conosciuto lo zen in un campo di prigionia giapponese nel 1945, egli viene considerato oggi, all’età di 73 anni, il decano dei praticanti zen americani. Tra i suoi libri, ricordiamo Taking the Path of Zen e The Mind of Clover.

Fratello David Steindl-rast si è laureato in Psicologia sperimentale all’Università di Vienna. Studioso dello zen da molti anni e conferenziere noto in tutto il mondo, trascorre la maggior parte del tempo all’Immaculate Heart Autorita e sfruttamento Robert Aitken.jpgHermitage (L’Eremo del Cuore Immacolato) di Big Sur, in California. Read more

16
Dec
2008
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Spiritualità  e relazioni intime: monogamia, poligamia e oltre

Nel buddismo, la gioia compassionevole (mudita) è vista come una dei “quattro stati incommensurabili” o qualità dell’essere illuminato-gli altri tre sono: la gentilezza amorevole (metta) la compassione (karuna) e l’equanimità (upeksha). La gioia compassionevole si riferisce alla capacità umana di partecipare alla gioia degli altri e sentirsi felici quando gli altri lo sono.

Anche se con diversa enfasi, tale comprensione può essere ritrovata negli insegnamenti alla contemplazione di molte altre tradizioni religiose, come la Kabbalah, il Cristianesimo o il Sufismo, che nei loro rispettivi linguaggi, si riferiscono alla gioia compassionevole, per esempio, in termini di apertura dell’“occhio del cuore”.

Stando a queste e altre tradizioni, il coltivare la gioia compassionevole, può squarciare l’ultimo lembo di falsa dualità tra sé e gli altri, ed essere, pertanto, un potente aiuto nel cammino verso il superamento dell’egocentrismo ed ottenerne la liberazione. Read more

9
Sep
2008
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Sesso e intimità

Da molti anni conduciamo seminari nei quali insegniamo come amare – se stessi e gli altri. Uno degli argomenti che molto spesso emerge, soprattutto con coppie che sono insieme da tempo, è come riuscire a mantenere attiva la propria sessualità. Molte coppie osservano che più stanno insieme, più è difficile mantenere lo stesso interesse nel fare l’amore.

La vita stressante, la crescente familiarità e la carenza di comunicazione possono stemperare il desiderio di fare l’amore. Forse desiderano ardentemente ritornare ai primi tempi, nei quali non vedevano l’ora di andare a letto insieme per condividere eccitante e appassionato sesso. O forse aspirano a raggiungere una più profonda unione attraverso la sessualità.

Il sesso si trasforma quando l’intimità diviene più profonda. Ma, a meno che non ci rendiamo disponibili a imparare ad adattarci al cambiamento, rischiamo di non sapere come averci a che fare. Read more

29
May
2008
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Zen e Sessualità

tantra4.jpgSin dall’inizio, il buddismo ha sottolineato, nei suoi insegnamenti sul desiderio, che se desideriamo e non otteniamo l’oggetto del nostro desiderio, sperimentiamo l’infelicità. Se desideriamo e otteniamo ciò che vogliamo, all’inizio sperimentiamo la gioia, ma poi diventiamo ansiosi quando ci aggrappiamo all’oggetto del desiderio. E quando lo perdiamo (come è inevitabile, data l’impermanenza), sperimentiamo un’infelicità ancora maggiore.

Qual è il rapporto tra la sessualità di una persona e la sua pratica? Lo zen insegna che ogni cosa è parte di un essere universale, interconnesso e interdipendente. Questo essere è perfetto e completo in quanto tale. Inoltre, secondo lo zen tutti condividiamo questa perfezione, qui e ora. Se accetto ciò, devo ritenere che il mio valore è completo e incondizionato. “Incondizionato” vuol dire senza alcun “se” (condizione). Read more