Innernet: Journey into Awareness
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Percorsi di ricerca

16
Aug
2024
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ทางแยกแห่งความเมตตา: เส้นทางเชื่อมโยงของคริสต์ศาสนาและพุทธศาสนาในเชียงใหม่

เมื่อฉันขี่สกู๊ตเตอร์ไปยังศูนย์มูลนิธิดอกไม้ป่าของซิสเตอร์อนารักษ์ พร้อมกับของขวัญสำหรับเด็กกำพร้าและคุณแม่ที่ต้องการความช่วยเหลือ ฉันรู้สึกทึ่งกับการอุทิศตนของเธอให้กับชุมชนเชียงใหม่ ระหว่างทางฉันเห็นป้ายศูนย์วิจัยและฝึกอบรมสำหรับชุมชนทางศาสนา-วัฒนธรรม ทำให้ฉันเกิดความสนใจในแง่มุมอื่นๆ ของผ้าทอวัฒนธรรมที่มีชีวิตชีวาของภูมิภาคนี้ ศูนย์ของบาทหลวงนิพจน์ “ศูนย์วิจัยและฝึกอบรมศาสนา​ และวัฒนธรรมชุมชน​ (RTRC​)”


ด้วยความอยากรู้อยากเห็น ฉันจึงเข้าไปข้างในและพบโบสถ์ที่มีรูปปั้นของพระเยซูในท่าทางการนั่งสมาธิบนดอกบัว ซึ่งเป็นการแสดงภาพที่ไม่ธรรมดาในคริสต์ศาสนาหลัก

เมื่อไปถึงมูลนิธิดอกไม้ป่า ฉันได้สอบถามเกี่ยวกับสถานที่น่าสนใจนี้กับซิสเตอร์อนารักษ์ เธออธิบายว่า ที่นี่ได้รับการจัดการโดยบาทหลวงนิพจน์ พระคุณเจ้าอาวุโสที่มีปัญญา ฉันขอข้อมูลติดต่อของเขาเพื่อแสดงความต้องการที่จะพูดคุยเกี่ยวกับงานของเขา ซิสเตอร์อนารักษ์ยืนยันว่าท่านยินดีที่จะแบ่งปันความคิด

7
Feb
2022
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Agisci qui e ora

andrew cohen.jpgSono sempre stato un maestro spirituale molto controverso. Perché? Perché dico alla gente che c’è qualcosa da fare! Ho sempre detto al mio uditorio – ricercatori che sono venuti da me per ascoltare la buona nuova sulla liberazione qui e ora – che se desidera la libertà, ci sono molte cose da fare. Ma in certi ambienti, oggi, parlare di fare equivale a bestemmiare.





12
Dec
2016
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Analogico e digitale nell’astrologia

12andus-adv-for-innernetL’astrologia è un’affascinante sistema simbolico e analogico che si trova all’intersezione tra scienza, arte e scienze umane. Non è una scienza esatta, come d’altronde non le sono la meteorologia, l’economia, la genetica o la psicologia. Tuttavia, cacciata dalle università durante l’illuminismo, l’astrologia è ritornata da alcuni anni nel mondo accademico anglosassone.

Vorrei iniziare il mio articolo affermando che l’astrologia non è un “credo”. Non ha senso credere all’astrologia, così come dopotutto non ha senso credere a un bel niente. Non ha senso credere in quanto l’astrologia a differenza dei dogmi di una religione, può essere osservata e se ne può fare esperienza. Non è un sistema di credenze quale lo è una religione.

Curiosamente, i detrattori dell’astrologia utilizzano gli stessi metodi che affermano di combattere: preconcetti che non sono basati sull’esperienza, quando la sua storia millenaria e le decine di migliaia di libri scritti sull’astrologia meriterebbero perlomeno un certo sforzo di indagine. Read more

20
Nov
2014
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Tra psicologia e spiritualità : il Diamond Approach

almaas5.jpgA. H. Almaas (pseudonimo di A. Hameed Ali) ha creato il Diamond Approach, un cammino spirituale che integra la psicologia contemporanea con la spiritualità.

Nato in Kuwait nel 1944 e cresciuto in una tradizionale famiglia musulmana, Almaas si è trasferito negli Stati Uniti nel 1963 per studiare Fisica all’Università di Berkeley. Arrivato sul punto di laurearsi, ha abbandonato gli studi perché riteneva che la scienza non offrisse risposte alle domande profonde della vita. Ciononostante, egli conserva un ricordo positivo della sua educazione scientifica, perché grazie a essa la sua mente è diventata “precisa e sperimentale”.

Continuando le sue ricerche nel campo della psicologia, Almaas ha scoperto alla fine il valore di quella che chiama “essenza”, la natura intrinseca dell’essere umano, opposta all’«ego» e alla “personalità”, il complesso delle caratteristiche acquisite attraverso l’esperienza e l’educazione. Read more

3
Nov
2013
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I movimenti della vita, una conversazione con Bert Hellinger

Bert e Sophie HellingerUna conversazione con Bert Hellinger – anticipata da un’introduzione sull’evolversi delle costellazioni familiari, che lui stesso ha sviluppato. Bert Hellinger ha offerto a febbraio e marzo scorso due seminari speciali in Italia, a Bolzano e a Milano. L’intento? Quello di passare il nuovo orizzonte dell’approccio costellatorio a tutti coloro che hanno mente e cuore aperti per intendere e, magari, offrono a loro volta un servizio nel campo della sistemica familiare.

Bert ha coniato un nuovo nome: le costellazioni mediali, condotte dall’Altrove, di cui siamo mezzi, mediatori. Mi auguro che il mio racconto e le sue parole possano far giungere un eco della profondità e forza delle nuove costellazioni familiari, anch’esse, a loro volta, in continuo movimento

I grandi movimenti sono meno efficaci dei piccoli movimenti. Read more

1
Aug
2013
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Oltre il cranio-sacrale

Oltre il cranio-sacrale
mike in marylandL’evoluzione del cranio-sacrale da Wiliam Sutherland a oggi, attraverso le parole di un operatore – Silvio Mottarella – intercalate da quelle – in forma di citazione – di Mike Boxhall. Quest’ultimo è stato considerato uno dei più validi insegnanti di cranio-sacrale a livello mondiale, nelle cui mani, questa disciplina ha rivelato ampiezze che evolvono ed esulano il metodo stesso.

Hai compreso veramente una cosa solo quando sei in grado di spiegarla a tua nonna. Lo diceva il grande Albert Einstein. I casi sono due: o la nonna è troppo “svampita” oppure si è perso qualche fondamentale dettaglio. Ripartiamo daccapo.

Fine ottocento, primi del novecento. Il dott. Sutherland, un osteopata americano fa una scoperta sensazionale: le ossa del cranio si “articolano” tra di loro per tutto il corso della vita. Read more

13
Apr
2013
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Cos’è un Koan?

labirinto.jpgZenson Gifford, Sensei, un prete zen consacrato, ha cominciato la pratica zazen con Phillip Kapleau Roshi nel 1970, all’età di 21 anni. Dopo aver completato l’istruzione formale nel 1979, ha continuato a tempo pieno nel Rochester Zen Center, fino a quando è partito per un lungo pellegrinaggio nel 1981. Durante il pellegrinaggio ha vissuto in Giappone per un anno e mezzo, studiando con Harada Tangen Roshi. Nel 1981 è stato nominato “Erede del Dharma” di Roshi Kapleau. Zenson Gifford Sensei è attualmente abate della sangha dello zen settentrionale, con centri a Toronto, in Canada, e Varsavia, in Polonia.

Cos’è un koan? Questa stessa domanda è un koan, perché un koan non può ricevere una risposta o essere compreso dall’intelletto. Il commento di Mumonkan, “Invano lo descrivi, senza profitto lo ritrai”, è applicabile al koan. Read more

1
Jan
2013
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La libertà  di essere se stessi

medusa.jpgLa libertà di essere se stessi passa attraverso il riconoscimento dei giudizi interiori, il mostro chiamato Medusa, superego, il critico interiore o “il cane che abbaia”, che usa la colpa, la vergogna, lo sminuirsi e il giudicarsi. Anche i ricercatori di vecchia data necessitano di portare consapevolezza al superego, che come i serpenti della testa di Medusa, una volta tagliati tendono a ricrescere.

Se anche tu sei uno di quelli con questa folle passione di essere te stesso e sei stato morso dalla curiosità e ti trovi quindi a farti domande qua e là e, soprattutto, se ti domandi cose come: ”Chi sono io?, Che ci faccio qui?, Cos’è l’amore?”, sta attento perché dovrai fare i conti con Medusa prima di essere ammesso al prossimo livello. Read more

31
Oct
2012
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Il manuale delle costellazioni familiari

ulsamer_manuale costellazioni.jpgIl “campo cosciente”

Nelle rappresentazioni ci imbattiamo nel fenomeno per cui i rappresentanti hanno accesso a conoscenze che in realtà possono essere disponibili solamente alle persone che essi rappresentano. In altre parole: i rappresentanti percepiscono le sensazioni e i rapporti fra le persone estranee che essi rappresentano. Questo è il fondamento su cui si basa il lavoro sulle costellazioni familiari, senza il quale le costellazioni non sarebbero immaginabili.

Il cliente chiede una rappresentazione perché si sente insicuro nel suo ruolo di uomo. Fra gli altri cinque partecipanti di sesso maschile al seminario ne sceglie uno per rappresentare il padre e uno per sé. Poi sceglie una rappresentante donna per la madre. Quindi, senza parlare, assegna a ciascuno di essi un posto nella scena. Read more

10
Jul
2012
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Nulla da fare e nessun luogo dove andare?

Rani.jpgLa Pratica Spirituale, la sua bellezza, le sue trappole e strategie ed il suo vero scopo

“Non c’è niente da fare e nessun luogo dove andare.” “Non fare nulla! Semplicemente Sii!” Chi non conosce questi slogan? Ma chi veramente comprende il significato profondo di queste parole? La maggior parte delle persone non possono accoglierle in modo diretto senza l’interpretazione della mente.

Non c’è da meravigliarsi che alcuni recenti percorsi spirituali si esprimano così nettamente contro la meditazione, l’auto-indagine o qualsiasi altro genere di pratica, perché per la mente pratica vuole dire: migliorare, raggiungere qualcosa o fare qualche cosa.

Comunque è precisamente la pratica che sostiene la maggior parte di noi che siamo su un percorso verso l’unità, verso il “non fare”. Read more

13
Dec
2011
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Peccato e salvezza nel buddismo e nel cristianesimo

peccato originale.jpgIl peccato, buddista o cristiano, non è solo un sinonimo del male. Il suo significato specifico è un’azione che viola una legge sacra o minaccia le fondamenta stesse della nostra umanità. Nel cristianesimo è Dio che stabilisce l’ordine morale del mondo; quindi, chi viola questo ordine viola la volontà divina. È un atto di slealtà, se non di tradimento, verso il proprio creatore. Nel buddismo non esiste un simile creatore, ma è presente un ordine morale predeterminato associato al karma.

Mentre la teologia cristiana ha scrupolosamente classificato i peccati secondo una dettagliata gerarchia, l’approccio buddista è stato molto più limitato. Nel buddismo esistono cinque azioni principali che possono veramente definirsi peccati mortali o efferati. Esse sono: uccidere il proprio padre, uccidere la propria madre, versare il sangue di un Buddha, distruggere l’armonia di un ordine monastico (il sangha), uccidere un santo buddista (arhat) e/o distruggere statue e sculture buddiste. Read more