Il potenziale curativo di agonia ed estasi: le sostanze psicoattive nella psicoterapia
Il seguente testo è tratto da “Viaggio di guarigione, il potenziale curativo delle terapia psichedelica” di Claudio Naranjo, con prefazione di Stanislav Grof, pubblicato da Edizioni Spazio Interiore www.spaziointeriore.com , per gentile concessione.
Da sempre sappiamo di un nesso tra stati alterati di coscienza e cambiamenti di personalità. Gli sciamani di molte zone provocano stati di trance per guarire; i mistici spesso vivono esperienze “visionarie” durante la loro “conversione”; i pazienti nelle fasi più avanzate della psicoanalisi a volte hanno allucinazioni o mostrano altri sintomi psicotici temporanei.
L’uso deliberato di stati di alterazione della coscienza nel processo terapeutico ricade nell’ambito dell’ipnoterapia e dell’uso di sostanze psicotrope. Di recente poi è aumentato l’interesse per la nozione di “disintegrazione positiva” (Dabrowski) e per il valore dell’esperienza psicotica, quando ben integrata, essendo l’uso delle sostanze il metodo che ha più vasta applicabilità. Read more