Se mai ebbi un nome, sarebbe Gratitudine. Intervista a Byron Katie
Alcune domande a chi ha fatto delle domande – quattro in particolare – un espediente illuminante per risvegliarti alla realtà, per rompere la catena della sofferenza causata non tanto dagli eventi in se’, quanto – come Byron Katie chiaramente espone – dai nostri pensieri su tali eventi. Pensieri a cui puntualmente diamo credito.
Byron Katie, che con il suo risveglio ha sviluppato il metodo chiamato Il Lavoro, ed è autrice, tra gli altri, dei libri Amare ciò che è e I mille nomi della gioia, sarà per la prima volta in Italia – a Bellaria – per un evento il 21 giugno. La sua visita, iniziativa dell’intervistatrice, è organizzata da Diapasonbooking e Macrolibrarsi.
Una intervista a Byron Katie a cura di Elsa Nityama Masetti. Read more
Memorie di Anandamayi Ma
Narra la leggenda che una sera, nel bel mezzo di un festival del canto religioso, la Madre Divina Anandamayi Ma all’improvviso si alzò e abbandonò il suo ashram. Ai due discepoli che la seguirono ansiosamente chiedendole dove stesse andando, rispose soltanto: «Sarnath», il nome di una città a molti chilometri di distanza.
Un treno postale su cui salì fece misteriosamente una fermata fuori programma in quella città. Quindi lei si diresse senza esitazioni verso un albergo sconosciuto, passò davanti al direttore ed entrò direttamente nella stanza di una discepola che, all’insaputa di tutti, era giunta là qualche ora prima senza un soldo, piangendo e pregando disperatamente Anandamayi Ma. Il resto della notte passò tra risa e battute sull’ansia e la paura della discepola, ora piena di gioia. Read more