La spada sopra il cuore: un ninja americano
Che buddista è mai quello che getta le persone per terra e porta con sé un grosso bastone? Il ninja Stephen Hayes sfida i nostri pregiudizi su ciò che dovrebbe essere il buddismo.
Attila S., capitano delle guardie nell’istituto di correzione di Rikers Island a New York City, entrò nella mensa della prigione. Quattrocento carcerati erano seduti tranquillamente, come un serpente arrotolato prima di colpire. Il clamore e il parlottio tipici dell’ora dei pasti erano completamente assenti. Un sapore pungente riempì la bocca di Attila: la paura. I suoi sensi entrarono in stato di massima allerta.
“Usciamo”, comandò alle sue guardie; “questo posto sta per scoppiare”. A Rikers Island gli ordini del comandante non si discutono; quando la porta sbatté dietro di loro, il suo suono normale sembrò echeggiare cento volte. Read more
La meditazione sufi del cuore
Tutte le scuole di meditazione offrono una via per calmare la mente, perché le esperienze spirituali accadono al di là del livello della mente. La mente è nota come “l’assassina del reale”; i suoi pensieri ci isolano in un mondo di illusioni.
Essa ci mantiene identificati con l’ego, e il suo continuo chiacchierio ci allontana dai livelli più profondi del nostro essere. Osservando i nostri pensieri, possiamo vedere quanto spesso la mente pensa noi, e non il contrario. Siamo prigionieri della nostra mente e del nostro ego, ma la meditazione può aiutare a liberarci.
Diverse tradizioni spirituali usano diverse tecniche per calmare la mente. Il sufismo è un sentiero dell’amore. L’amore è la forza più grande della creazione, in grado di portarci al di là della mente e dell’io attraverso le profonde preghiere e meditazioni del sufismo: l’amante entra alla presenza dell’Amato. Read more
Trasformazione psichica e pace mondiale
Vimala Thakar, recentemente scomparsa, era un’attivita sociale Indiana che univa la visione spirituale a quella sociale e politica. In questo articolo si chiede perché la razza umana non ha avuto successo nell’eliminare le tendenze violente? Sembra che ci manchi un approccio globale alla vita. Dopo aver sviluppato i sistemi economici e politici della società, ella ritiene che abbiamo fatto un passo falso creando il concetto di stato e di sovranità nazionali. Da un lato abbiamo abbandonato il tribalismo, dall’altro ne abbiamo creato uno più sofisticato in nome degli stati-nazione.
Cos’è la natura umana? É qualcosa di statico o ha una qualche duttilità e flessibilità? É cambiata con l’evoluzione della cultura, della civiltà, della scienza, della tecnologia, della letteratura, della filosofia, dei sistemi d’educazione? Read more
“Il dito e la luna”, dove teatro, ricerca e spiritualità si incontrano
Andrea Abdullah Failla, 43 anni, è attore teatrale, doppiatore, insegnante di recitazione e ricercatore spirituale. Lo spunto di questa intervista nasce dal suo ultimo spettacolo, Il dito e la luna, ideato per festeggiare il prossimo 7 luglio, giorno di luna piena molto speciale che in India si celebra col nome di Guru Purnima. È la luna piena del mese di Ashada, un momento che si dice essere mille volte più potente del resto dell’anno per il progresso spirituale di un ricercatore.
Come nasce Il dito e la luna? «L’idea è quella di festeggiare il giorno di Guru Purnima, che si ricorda per l’illuminazione del Buddha: lo spettacolo vuole celebrare la luna di tutti i maestri. Mi sta a cuore sottolineare quanto l’arte sia importante per la ricerca spirituale, e viceversa». Read more