Il cammino della yogini
La coscienza cosmica non ha corpo ed è al di là del sesso e del genere, tuttavia i ricercatori spirituali, vivendo nel nostro mondo quotidiano, non lo sono. La maggior parte degli esseri umani è incapace di immaginare un’entità priva di genere. Lo dimostrano espressioni come ‘in Lui’ o ‘Dio Padre’.
In certe tradizioni buddiste e indù la forma femminile è ritenuta inferiore al corpo maschile, il che impedirebbe alle donne di raggiungere la liberazione finché non rinascono come uomini. I dogmi maschilisti servono le istituzioni religiose dominate dagli uomini non meno di quanto servano a escludere le donne e a impedire loro di realizzare la pienezza del loro potenziale nella sfera secolare.
Alle donne viene detto che nella teologia non c’è posto per il femminismo. Read more
La sfida del vuoto per la liberazione spirituale delle donne
Un colloquio tra Vimala Thakar e Shanti Adams sull’esistenza o meno di un percorso spirituale separato per le donne, sulle difficoltà e le sfide proprie al genere femminile. Una franca analisi dei condizionamenti legati all’altruismo, alla competizione, all’emotività e agli attaccamenti.
Read more“Ananda, se le donne non avessero ottenuto il permesso di passare dalla vita domestica a quella senza dimora della legge e della disciplina enunciate dal Perfetto, la vita santa sarebbe durata a lungo, avrebbe resistito un migliaio di anni. Ma ora, poiché le donne hanno avuto il permesso, essa durerà solo cinquecento anni.
Come quando la sventura chiamata muffa grigia cade su un campo di riso in maturazione, quel campo di riso non dura a lungo, così, in quella legge e in quella disciplina in cui le donne ottengono il permesso, la vita santa non dura a lungo.”