L’imperturbabile redenzione dell’animo, intervista a Jack Kornfield
Jack Kornfield è stato monaco buddista in Thailandia, Birmania e India. Dopo essersi iscritto alla facoltà di Studi Asiatici a Dartmouth, nel 1967 è andato in Thailandia con il Corpo dei Volontari della Pace, in cerca di un insegnante buddista. Al ritorno si è laureato in psicologia clinica ed è diventato terapista. Nel 1975 è stato il co-fondatore della Insight Meditation Society, con sede a Barre, nel Massachusetts, che ha molto influenzato la pratica della vipassana nel Nord America.
Nel 1986 ha fondato lo Spirit Rock Meditation Center di Woodacre, in California, dove insegna. Oggi vive vicino Spirit Rock con la famiglia e le sue occupazioni principali sono l’insegnamento e lo sviluppo del centro. Tra i suoi libri, ricordiamo Seeking the Heart of Wisdom, A Path with Hearth e Teachings of the Buddha, After the Ecstasy, the Laundry. Read more
Spiritualità e relazioni intime: monogamia, poligamia e oltre
Nel buddismo, la gioia compassionevole (mudita) è vista come una dei “quattro stati incommensurabili” o qualità dell’essere illuminato-gli altri tre sono: la gentilezza amorevole (metta) la compassione (karuna) e l’equanimità (upeksha). La gioia compassionevole si riferisce alla capacità umana di partecipare alla gioia degli altri e sentirsi felici quando gli altri lo sono.
Anche se con diversa enfasi, tale comprensione può essere ritrovata negli insegnamenti alla contemplazione di molte altre tradizioni religiose, come la Kabbalah, il Cristianesimo o il Sufismo, che nei loro rispettivi linguaggi, si riferiscono alla gioia compassionevole, per esempio, in termini di apertura dell’“occhio del cuore”.
Stando a queste e altre tradizioni, il coltivare la gioia compassionevole, può squarciare l’ultimo lembo di falsa dualità tra sé e gli altri, ed essere, pertanto, un potente aiuto nel cammino verso il superamento dell’egocentrismo ed ottenerne la liberazione. Read more