Un tipo di innocenza che non avevamo mai visto
Quando grandi folle viaggiano insieme attraverso il rock and roll, dove stanno andando, e cosa vuol dire? Pensieri sui Grateful Dead, i Beatles e la Consapevolezza Collettiva.
Improvvisamente le persone si spogliarono le une di fronte alle altre e facemmo tutti una grande scoperta: eravamo bellissimi. Nudi, vulnerabili e sensibili come un serpente dopo essersi spogliato della pelle, ma molto più umani di quell’incubo scintillante che aveva cigolato nella pausa precedente del corteo. Eravamo vivi e la vita era noi. Ci prendemmo per mano e danzammo a piedi nudi tra i calcinacci. Eravamo ripuliti, liberati! Non avremmo mai più indossato le vecchie armature. Ken Kesey, Garage Sale.
Immagina di stare su un pendio che domini un grande anfiteatro. Tramonto. Sotto di te, le tribù si stanno radunando da ogni dove. Read more
Il Rebirthing come percorso di crescita
Nel corso della sua storia il Rebirthing e la respirazione che ne costituisce la tecnica fondamentale, sono stati associati soprattutto alla possibilità di rivivere la propria nascita o al raggiungimento di stati ampliati di coscienza. Questi ultimi potevano riferirsi, senza precise distinzioni, sia alle dimensioni “prepersonali” dell’inconscio collettivo, cioè ai contenuti attinenti alla storia psichica dell’umanità, sia all’inconscio superiore, più propriamente transpersonale o spirituale.
Nessuna delle due visioni permette di comprendere in modo adeguato la complessità, la profondità e l’efficacia terapeutica di quel viaggio di integrazione della personalità e di autoconoscenza che il Rebirthing Transpersonale permette di intraprendere.
Propongo quindi di utilizzare, come referente teorico, la metafora del “percorso di crescita” che permette di includere in una visione dinamica ed evolutiva le molteplici esperienze che emergono nelle sedute. Read more
La psichedelia e il percorso interiore
Il ruolo della psichedelia nel percorso di conoscenza interiore, in particolare nel buddismo, è l’oggetto di questa discussione a quattro voci tra i maestri zen Aitken Roshi e Richard Baker Roshi, l’insegnante buddista Joan Halifax e Ram Dass, guidata da Allan Hunt Badiner.
Robert Aitken Roshi è uno dei più anziani e rispettati maestri zen dell’America. Vive alle Hawaii. Richard Baker Roshi dirige una fiorente comunità zen nel Colorado, con diramazioni non ufficiali in tutta Europa.
Ram Dass, noto per aver scritto Be Here Now (“Sii qui e ora”) all’inizio degli anni ’70, ha scritto un nuovo libro sugli effetti della pratica sull’invecchiamento, Still Here: Embracing Aging, Changing, and Dying, (“Ancora qui: abbracciare l’invecchiamento, il cambiamento e la morte”) ed è un serio studioso sia del buddismo sia delle sostanze psichedeliche. Read more
Albert Hofmann, lo scopritore dell’LSD, è morto
Stanno girando notizie in rete, non ancora confermate ufficialmente al momento in cui scrivo all’una di notte, che Albert Hofmann, lo scienziato scopritore dell’LSD e ricercatore di piante psicoattive, è morto all’età di 102 anni. Aggiornamento notturno: purtroppo è ufficiale.
Hofmann è autore del libro “LSD: il mio bambino difficile“, che pubblicai in Italia con Urra nel 1995 e venne recensito su ampia scala da Il Secolo d’Italia al Manifesto. Da alcuni anni viene ristampato in una nuova edizione da Feltrinelli. Qui l’introduzione.
Ricordo quando lo stesso anno lo invitammo in Italia con la moglio Anita in occasione della manifestazione Starship, organizzata da Franco Bolelli, Matteo Guarnaccia e altri dove tenne magistralmente, a 89 anni, un discorso in italiano di fronte ad una sala gremita di persone. Read more