Dal Big Bang all’illuminazione: meditazione e fisica quantistica
Il dialogo fra uno scienziato occidentale, diventato monaco buddista, e di un buddhista orientale, diventato scienziato… la scienza e la spiritualità rischiarano entrambe la vita degli uomini: non potrebbero essere complementari? Sono davvero troppo estranee l’una all’altra perché il loro confronto possa essere diverso da un dialogo tra sordi?
L’universo ha un inizio? La sorprendente sintonia dell’universo è forse un segno che, nel nostro mondo, è all’opera un “principio della creazione”? E in tal caso, significa che esiste un Divino Creatore? L’interpretazione radicale della realtà offerta dalla fisica quantistica è conforme al concetto di realtà buddhista, o no?
Matthieu Ricard (ex ricercatore biologo del prestigioso Isitituo Pasteur, e da trent’anni monaco buddhista in Nepal) e Trinh Xuan Thuan (astrofisico, professore all’università della Virginia) dimostrano che questo antagonismo, quando è animato da sincero desiderio di comprensione reciproca, pian piano si dissolve a profitto delle convergenze e di una riconciliazione durevole. Read more
La divinizzazione del cosmo
Nel corso delle letture e delle ricerche approfondite fatte per preparare questa intervista, ci siamo imbattuti ripetutamente nel nome del prete gesuita e paleontologo Pierre Teilhard de Chardin. Abbiamo scoperto che i suoi scritti visionari sono stati un’importante fonte di ispirazione e rivelazione per molti scienziati, ecologisti, futuristi e teologi alle prese con l’attuale situazione critica della Terra e degli esseri umani che vi abitano.
Abbiamo subito capito il perché, quando abbiamo letto brani da The Human Phenomenon (Il fenomeno umano), The Divine milieau, (L’ambiente divino. Saggio di vita interiore) e The Future of Man (Le direzioni del futuro).
Brian Swimme studia l’opera di Teilhard da molti anni. Scienziato a sua volta e profondamente interessato ai rapporti tra scienza e spiritualità, le sue idee e la sua passione sono stati molto influenzati da Teilhard. Read more
Mandala antichi e moderni
Rispose Stephen Hawking a chi gli chiedeva quale, tra tutte le cosmologie concepite dagli scienziati nell’ultimo mezzo secolo, fosse quella vera: «Lo sono tutte».
Una delle più antiche e universali, concepita da chissà chi, è senz’altro l’armonioso Mandala. Il più antico sin qui conosciuto è una “ruota solare” paleolitica scoperta nell’Africa del sud. Il più nuovo è quello del fisico teoretico Antony Garrett Lisi.
«L’universo potrebbe avere una forma grafica precisa». Questo afferma Antony Garrett Lisi fisico “singolare” che da qualche mese fa parlare di sé. E se c’è l’ha, quanto è vero il suo modello unificato – che è sotto gli occhi di tutti (vedi immagine) – è quella di un Mandala. Della serie: i tibetani la sanno lunga? Read more