Innernet: Journey into Awareness
and Anima Mundi

25
Mar
2008
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Io sono… mamma Tv

Ricordo un cartone animato dell’intramontabile Gatto Silvestro dove un piccolo papero scambia il simpatico gatto per la sua mamma.

Mentre lui ha l’acquolina in bocca e prepara un buon soffritto nella padella prima di cucinarlo, il povero paperino ignaro lo segue fiducioso, con gli occhi pieni d’amore, continuando a ripetere: “Tu sei la mia mamma! ”

Un esempio divertente di come la nostra mente può interpretare un’immagine esterna in modo scorretto rispetto a quel che realmente può essere.

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20
Mar
2008
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Addomesticare le emozioni distruttive

daniel goleman.jpgLa meditazione può cambiare il cervello? Daniel Goleman, autore del best seller Intelligenza emotiva, dà delle risposte sorprendenti. Recenti ricerche ci dicono che il cervello è estremamente plastico, a patto che attraversiamo esperienze sistematiche e ripetute; in questo senso le pratiche meditative sembrano le migliori per trasformare le emozioni distruttive.

Nel suo libro Emozioni Distruttive, in collaborazione con il Dalai Lama, riporta le ricerche sul cervello e sulla meditazione e suggerisce una via per lavorare sulle emozioni distruttive. Read More

19
Mar
2008
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Giornata mondiale della lentezza

Sloth bradipoLa Giornata mondiale della Lentezza: le riflessioni del bradipo. Qualche giorno fa è stata celebrata la giornata mondiale della lentezza, ma non sono sicuro di quando è stata precisamente perché non mi sono informato bene. Avevo troppo da non-fare.

Volevo sinceramente celebrarla, è in sintonia con le mie convinzioni più profonde, ma sono arrivato tardi anche questa volta. Eppure mi sento in pace con la mia coscienza. Mi sembra che dedicare una giornata alla lentezza sia già stata una forma di attivismo esagerata. Read More

18
Mar
2008
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Tecnologia e identità

Escher rindKevin Kelly (autore di Out of Control che pubblicai con Urra) nel suo ultimo articolo parla della crisi dell’identità degli esseri umani causata dall’incessante sviluppo tecnologico. Poichè la scienza ogni giorno produce nuove invenzioni, queste scombussolano la nozione di noi stessi ed ogni giorno la nostra identità viene messa in discussione. Quindi si chiede “chi siamo e cosa vogliamo essere”, riportando anche le domande che si fece Philip Dick: cos’è la realtà e cosa significa essere un essere umano.

Le domande di Kevin Kelly e di Philip Dick sono vecchie quanto l’umanità. La tecnologia mette in discussione la nostra identità in modo crescente poichè sta sostituendo le nostre identificazioni con gli artefatti tecnologici. Read More

15
Mar
2008
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Richard Gere e il suo impegno per il Tibet

richard gere.gifIl questi giorni problematici per il Tibet presentiamo un articolo che narra l’impegno concreto di Richard Gere per il popolo tibetano.

Inflessibile con se stesso e generoso con gli altri, Gere è una di quelle rare persone che, giunte in cima alla scala sociale, sa cosa conta davvero. Attivamente impegnato in numerosi progetti per gli aiuti al Tibet, sa integrare la sua figura pubblica hollywoodiana con i richiami più profondi del suo cuore. Read More

14
Mar
2008
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Una mente come l’acqua, le arti marziali

vernon.jpgLa meditazione, l’illuminazione e le arti marziali sono sempre stati una cosa unica per l’incredibile maestro di arti marziali Vernon Kitabu Turner. In questa intervista con Simeon Alev parla della padronanza di sé e della radicale trasformazione della sua mente. E degli eventi della sua vita che lo hanno trasformato da bambino debole a maestro indiscusso.

Turner meditava, secondo la sua stima, da quando aveva tre anni e si era sempre sentito isolato dagli altri e insicuro del posto che aveva nel mondo a causa della sua natura profondamente spirituale e orientata all’introspezione. Alla presenza di Nomura Roshi, che era appena giunto dal Giappone il giorno prima, Turner ricevette una conferma istantanea della sua esperienza e prontamente lo accettò come suo insegnante.

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13
Mar
2008
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George Bernard Shaw, Nagarjuna e Papaji sui desideri

George Bernard Shaw. In vita esistono due tragedie. Una è non esaudire i desideri del cuore, l’altra esaudirli.

Nagarjuna. È piacevole grattarsi un prurito, ma è ancora più piacevole essere senza pruriti. Allo stesso modo, vi è un piacere nei desideri terreni, ma essere senza desideri è ancora più piacevole.

Papaji. L’appagamento è assolutamente necessario, perché ciò che sarai nel prossimo stato, o nella prossima vita, sarà il desiderio insoddisfatto che hai adesso. Quindi, desidera solo l’infinito…

11
Mar
2008
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Attenti al colpo di coda

E’ inconfutabile che tutta la formazione delle nostra personalità è caratterizzata dall’imitazione di quella dei nostri genitori. Molte volte abbiamo dovuto fare un certo lavoro di osservazione di questa forma naturale di condizionamento ritrovandoci a dover smussare gli angoli, a risolvere conflitti tra quelle pulsioni acquisite e il nostro intimo volere.

Si è parlato molto di questo e si sono trovate e provate molte strade per fare un buon lavoro su di sé, abbiamo provato e spesso con successo a sbloccarci da alcune attitudini acquisite che non erano in linea con un’espressione di intima libertà. Tuttavia, esiste un periodo della nostra vita nel quale ci vediamo fare, agire, pensare esattamente come uno dei nostri genitori malgrado tutti i lavori pregressi.

Pare che il processo sia sostanzialmente inevitabile e che non risparmi nemmeno i figli più ribelli e controdipendenti. Read More

8
Mar
2008
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Autoconsapevolezza e politica

Riprendo il discorso sulla consapevolezza e politica. Ringrazio tutti coloro che hanno citato e ripreso o citato il mio articolo precedente Consapevolezza politica : De Biase, Selvatici, Daniel, thomas yancey, YANNB, Corrado. Mi scuso con eventuali altri siti di cui non sono venuto a conoscenza.

De Biase in un suo recente articolo si chiede cosa abbiamo in comune e che cosa sentiamo di avere in comune, riferendosi alle persone connesse in Rete che possono influire sull’agenda setting, cioè sulle priorità dei temi di discussione da parte dei media.

E’ una domanda a cui mi piace provare a rispondere. Come afferma De Biase, per iniziare, siamo tutti italiani. Aggiungo, abbiamo forse una mentalità ampia, internazionale, non limitata ai provincialismi dell’italietta. Questo ci fa vedere come potrebbero andare le cose diversamente per il nostro paese se le risorse migliori dell’Italia verrebbero valorizzate invece che penalizzate.

Abbiamo credo in comune il desiderio di trasmettere conoscenze, e una certa generosità nel fare questo. Read More