Innernet: Journey into Awareness
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Il Buddha che ride

20
Mar
2013
0

Fai il test dell’Illuminazione

test fumetto.gifSe vuoi essere incluso nell’elenco degli illuminati, devi superare il self-test dell’illuminazione. Se cerchi di imbrogliare, imbrogli solo te stesso. Se non raggiungi il pieno punteggio, torna a casa e continua a meditare.

Per favore rispondi onestamente alle seguenti domande prima di mandare il tuo satsang web site a Otoons. Ti verrà chiesto di avere superato il test prima di essere ammesso alla pagina dell’illuminazione. Se cerchi di imbrogliare, imbrogli solo te stesso.

1. Quando ti addormenti, non ti addormenti mai completamente. C’è una parte di te che non dorme mai. Se è così, segna un punto. Se quando ti addormenti ti addormenti completamente e la tua coscienza scompare finché non ti svegli o sogni, segna zero.

2. Esci per strada. Read more

2
Oct
2008
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I dieci sintomi di Finctus Illuminatus

buddha ride.jpgSoffri di finta illuminazione? Un complesso allucinatorio a volte descritto come ‘essere toccato dalla luce divina’, ‘conoscere Dio’ o ‘essere in armonia con il settimo chakra’?

Se questa è la tua situazione, non sei solo: la maggior parte dei giovani attori avvenenti e senza parte nelle grandi città contraggono questa malattia. E quasi tutti finiscono per essere presi in giro dai loro insegnanti di yoga, che curiosamente soffrono di una sintomatologia analoga. I più pericolosi effetti a lungo termine della finta illuminazione sono (non necessariamente in quest’ordine): una noiosa vita comunitaria, debolezza cronica, veganismo, bambini e dipendenza ossessiva da una chiesa (e/o da una terapia).

Questi sono dieci sintomi a cui devi fare attenzione:

1. Soffri di una malattia mentale: uno squilibrio chimico nel cervello non costituisce l’illuminazione (malgrado tu oda delle voci e abbia strani pensieri). Read more

19
Mar
2008
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Giornata mondiale della lentezza

Sloth bradipoLa Giornata mondiale della Lentezza: le riflessioni del bradipo. Qualche giorno fa è stata celebrata la giornata mondiale della lentezza, ma non sono sicuro di quando è stata precisamente perché non mi sono informato bene. Avevo troppo da non-fare.

Volevo sinceramente celebrarla, è in sintonia con le mie convinzioni più profonde, ma sono arrivato tardi anche questa volta. Eppure mi sento in pace con la mia coscienza. Mi sembra che dedicare una giornata alla lentezza sia già stata una forma di attivismo esagerata.