Nuovo test sull’illuminazione
Ancora dieci domande per scoprire se siete sulla strada dell’illuminazione:
Siete veramente convinti di avere trovato la giusta strada per illuminarvi, peccato che ogni volta ci sia un imprevisto black-out? Se avete risposto si segnate 10 punti se no segnate 0 punti
Amate e accettate incondizionatamente il vostro prossimo anche quando ha appena aperto una sua mail contenente un potente virus distruttivo dopo avervi chiesto se poteva usare il vostro computer solo per un attimo? Se avete risposto si segnate 10 punti se no segnate 0 punti
Amate ciò che fate e fate ciò che amate ogni volta, anche quando state aspettando ospiti che vengono a trovarvi dall’estero, il water si è improvvisamente intasato fino all’orlo pieno di ogni ben di dio, è domenica pomeriggio di Pasqua e il vostro idraulico di fiducia è alle Seychelles, voi, se pur con guanti, state rimestando nel water sperando di sentirlo finalmente sgorgare? Se avete risposto si segnate 10 punti se no segnate 0 punti
Vi sentite in pace con voi stessi in ogni occasione e disposti ad aprirvi (compresa la bocca) al prossimo, anche quando siete in sala di attesa dal dentista e strani mugolii provengono dall’interno dello studio e siete sicuri che lì dentro non stanno facendo sesso? Se avete risposto si segnate 10 punti se no segnate 0 punti
Il vostro respiro è sempre pieno e regolare anche quando state aprendo una busta con l’intestazione relativa ad un accertamento fiscale e/o un recupero crediti? Se avete risposto si segnate 10 punti se no segnate 0 punti
Sapete ascoltare gli altri gioiosamente, anche quando il vostro amico si presenta alle tre di notte, voi dovete alzarvi alle sei per prendere un aereo e lui vi dice che ha bisogno di parlare perché, nonostante ne avete già parlato per ore, non riesce proprio a capire come può essere che la sua ultima fiamma non abbia voluto condividere con lui la sua passione per la Formula Uno, preferendo andarsene al mare con il solito poeta squattrinato di turno che forse è anche gay? Se avete risposto si segnate 10 punti se no segnate 0 punti
Amate e scegliete sempre il silenzio al punto di non aver proferito parola durante un importante colloquio di lavoro essendo convinti che la vostra sola “presenza” potesse fornire all’esaminatore tutte le informazioni necessarie sulle vostre capacità, infatti siete stati assunti e dirottati ai grandi magazzini come manichino vivente? Se avete risposto si segnate 10 punti se no segnate 0 punti
Siete capaci di accettare l’imprevisto e l’imponderabile in ogni occasione, anche quando vi siete appena accorti di avere mangiato una scatoletta di tonno con scadenza 13-12-01 e a prima vista quell’1 vi era sembrato un 7? Se avete risposto si segnate 10 punti se no segnate 0 punti
Vedete il divino in ogni accadere della vita, in ogni uomo che incontrate sulla vostra strada e soprattutto in voi stessi, anche quando state facendo sesso, rigorosamente Tantrico, con la vostra collega di ufficio sulla scrivania, che tanto siete fuori orario di lavoro e non c’è più nessuno, ma sorpresa vedete spuntare dalla porta la donna della pulizie, che aveva la chiave, seguita da vostra moglie, sua madre e vostra figlia diciassettenne, che già vi odiava a causa della sua crisi adolescenziale, che (sorpresa!) si trovavano a passare da quelle parti e perché non fare un salto a salutare il povero papà sempre impegnato a lavorare fino a tardi per il benessere della famiglia? Se avete risposto si segnate 10 punti se no segnate 0 punti
Vi piace camminare a piedi nudi sull’erba, sentire il contatto pieno con la natura, gioire di ogni fiore sbocciato, respirare a pieno la natura, abbracciare gli alberi per ricevere la loro energia, così ad occhi chiusi, lasciandosi andare all’albero, anche se nel frattempo una fila di formiche voracissime ha trovato la strada delle vostre caviglie, quindi del risvolto dei vostri pantaloni e via, via sempre più in alto e più in profondità, fondendosi a voi in quell’abbraccio cosmico?
Leggi il risultato del test:
Se avete totalizzato più di 40 punti credete di essere sulla strada dell’illuminazione.
Se avete totalizzato 80 punti credete di essere illuminati.
Se avete totalizzato meno di 40 punti la vostra strada verso l’illuminazione vi rende piuttosto frustrati.
Se avete totalizzato 0 punti ma vi siete identificati nella maggior parte delle situazioni più che cercare l’illuminazione cercate di fare qualcosa alla svelta per la vostra sfiga!
Ah ah ah !
Zero assoluto Giusy!
Niente sfiga per fortuna..almeno quella me la sono risparmiata.. :-P
:-)
Però questi toni seriosi e pieni di giudizio che tradiscono solo l’ego di chi li concepisce..
Karar, chi si dispiace per il prossimo si dispiace per se stesso: il post è sotto la voce “Buddha che ride”.
Se ridi anche tu totalizzi 11 punti.
Mi dispiace per te che ti perdi in queste “sciocchezze”.
Hai ancora molta strada per staccarti dalle tue identificazioni.
ahahahah…piaciuto molto…!!!
:-))
L’ultima…quella delle formiche…ahahahah…implicherebbe l’identificarsi con l’amante della signora Sfiga…
:-)
Bravo Vento… che cosa ci trovi poi da ridere?? Ora che ci siamo resi conto di essere irrimediabilmente perduti!
Senti Giusy, potevi almeno consultarti con me, prima di pubblicare il tuo Decalogo? Chissà, forse avrei potuto suggerirti un paio di domande, che mi avrebbero almeno salvato la faccia!!
Ora che fai la gura non guardi in faccia più nemmeno gli amici?
P.S. posso almeno sperare nella grazia?? Dì di sì… dì di sì… dì di sì… dì di sì… dì di sì… dì di sì… dì di sì… dì di sì… dì di sì… dì di sì… dì di sì…!!
Bene!
Ho fatto autocritica.
Ho sorriso (un pò amaro).
Ed ora?
Wuaw, e ora goditi il “qui”.
Occhio a non scambiare l’illuminazione con la fonte della soluzione a tutti i propri problemi…
Bravo Stefano!
Il test in sè è stato formulato con lo scopo di non prendersi troppo sul serio, iniziando da chi lo ha scritto, infatti non è un test serio ma fatto per ridere, è ovvio.
Ma noto che dal test scherzoso affiora un vero test: la capacità del “ricercatore spirituale” di essere autoironico e di “lasciarsi andare” ad una bella risata, difficile per alcuni vedo…
Beh…. si può sempre riprovare alla prossima occasione!
Un sorriso….
Un’ insegnante accompagnò un gruppo di bambini vocianti alla mensa scolastica e chiese ad uno di loro di ritirare i buoni pasto. Il piccolo le voltò le spalle per raggiungere i compagni e iniziare così a svolgere il suo compito.
A quel punto, in un impeto di spiritosaggine, lei gridò: “Ehi! Già che ci sei… oltre ai buoni… ritira anche i cattivi!”
Lui la guardò e annuì.
Qualche minuto più tardi il bimbo tornò e sottovoce le confidò: “Sai che non riesco a distinguere i buoni dai cattivi?” .
In quell’istante la donna si illuminò.
;-)
Stefano, a te come è accaduto?
Il test e i commenti mi hanno fatto riflettere, ma la riflessione non può portare all’illuminazione. Bisogna meditare per conoscere la nostra vera natura, che si discosta da qualsiasi riflessione che possiamo fare. La verità va oltre e può solo essere vissuta. O almeno questo è quello che ho imparato fino ad ora…
ma… insomma… non è che faccia tanto ridere…
se lo scopo era quello di lasciarsi andare in una risata.. mah.. diciamo che son cose che potrebbero essere divertenti,ma son contestualizzate male.
cioè.. trovo un po’ banale il concetto di fondo.
mescolare spiritualità ed essere spiritosi può andare bene fino ad un certo punto,poi può diventare troppo frivolo.. e non va’ bene.
vabbè,non vorrei fare il guastafeste.. volevo solo dire la mia.
buone cose.
ligeti scrive: ma… insomma… non è che faccia tanto ridere…
se lo scopo era quello di lasciarsi andare in una risata.. mah.. diciamo che son cose che potrebbero essere divertenti,ma son contestualizzate male.
cioè.. trovo un po’ banale il concetto di fondo.
mescolare spiritualità ed essere spiritosi può andare bene fino ad un certo punto,poi può diventare troppo frivolo.. e non va’ bene.
vabbè,non vorrei fare il guastafeste.. volevo solo dire la mia.
Ben vengano le critiche e le osservazioni.
E possbile che il tutto sia risultato banale e che non faccia venir da ridere, non sempre si riesce a cogliere in pieno il proprio scopo quando ci si esprime, e non è uguale per tutti la reazione.
Tu dici che mescolare la spiritualità con l’essere spiritosi può andare bene fino ad un certo punto e che oltre il quale non va bene.
Io penso che quel punto, quel certo punto a cui ti riferisci, è soggettivo ed essendo soggettivo in realtà è come se non esistesse, questo dal mio punto di vista, che essendo anch’esso soggettivo, è altrettanto inconsistente; come incostistente mi sembra sia affermare che oltre quel certo punto qualcosa non va bene, mi domando cosa potrebbe non andar bene in realtà?
Le persone che non apprezzano o trovano troppo “frivolo” l’umorismo su ‘certi argomenti’, sanno che -per esempio- i buddhisti tibetani, (a cominciare dal Dalai Lama!), citano sempre proprio L’UMORISMO come una delle prerogative indispensabili d’approccio alla spiritualità?
:)