Ti dico la verità Massimo..
Questa storia di giudicare un Maestro dalla sua condotta morale comincia a starmi stretta..
La condanna nei confronti di osho e altri, nasce superficialmente proprio da ciò..piuttosto che dai frutti..
Oltretutto non credo che un maestro sia proprio un albero,quanto ..una fronda..
ciao :-)
naima
Ciao Massimo,
Massimo:”ma quelle foto dei piedi accarezzati dalle allieve veramente mi fanno un po’ ribrezzo…. in primo luogo perche non è la nostra tradizione stona… vestiti da indiani che imitano tradizioni indiane… mi generà una chiusura e allora mi piacerebbe sapere quanto guadagna e cosa se ne fà dei suoi soldi .
e poi se stà lui con le ragazze piu’ belle…”
___________________________________________________
Ti devo dire che la festa del Guru Purnima quest’anno è stata celebrata per la prima volta, la giornata della luna piena in estate. Io non conosco le feste degli indiani e le loro tradizioni, cioè ho partecipato per la prima volta a una festa di questo genere. Questa festa era iniziata dello staff della Madhukar Organisation che accompagna Madhukar anche durante il suo soggiorno in India in inverno. Era veramente una bellissima manifestazione. Tutta la gente era molto felice di poter aiutare a preparare la sala con i fiori, fare le girlande di fiori per Madhukar, cantare dei Mantra e altre canzoni in onore del Maestro. Era da sentire così tanto amore, felicità, gioia di potere ringraziare al Maestro in questa forma. Tutti sorridevano e abbiamo ballato tutta la notte. La signora che ha lavato i piedi di Madhukar è la General Manager ed era contentissima di poter fare questo rito.
A riguardo degli abiti: nessuno, neanche Madhukar, era vestito in modo indiano, forse una casacca lunga, altrimenti eravamo vestiti come si veste anche da noi in un giorno festivo.
La domanda sui soldi la sento abbastanza spesso. Sì, gli incontri e i ritiri costano qualcosa. A me non sembra tanto. Se faccio i calcoli sono ca. 15€ all’ora. E quanto si paga per un ora fatta di un artigiano, un fisioterapista, medico, psicologo, psicoanalista etc ? E nessuno di questi mi può dare questo dono, questo profitto che traggo del frequentare Satsang. Madhukar gira per tutta l’Europa per otto mesi all’anno, viene invitato nelle diverse città a dare Satsang e Ritiri. Sicuramente anche questo costa qualcosa.
Per le ragazze belle: è il Satsang e i ritiri che fanno diventare così belle le ragazze, anche le signore più anziane e gli uomini hanno un aspetto forte e lucificante.
Sei molto onesto sei poni questi dubbi e non ho niente contro i dubbi. Quello che mi a colpito di più quando ho letto alcuni di questi commenti sono i pregiudizi, avvolte anche parolacce. Però, chi giudica? Chi è quell’ “Io”? E su questa domanda il Maestro ci fa riflettere, anche e soprattutto nella vita quotidiana.
Ciao e buona notte
naima :-)
Angela
Massimo Moretti: ciao Angela…
nelle tue parole noto un grande amore per il tuo maestro e un po’ di risentimento per i miei dubbi.
ma se ami il vero sai che tutto è cosi’ com’è…..
Angela: Caro Massimo
è vero che io amo tanto al mio Maestro, come a Papaji, come a Ramana Maharshi, come l’Arunachala, come Gangaji, a Amma, a tutti che hanno realizzato il Sè divino. Scusa tantissimo per averti dato la sensazione di avere dei risentimenti per i tuoi dubbi, questo non lo volevo davvero. Forse c’e stato un risentimento mio nascosto per i dubbi che ho avuto con Madhukar (…una bella perdità di tempo di quasi 3 anni), però tenendo la fortuna di avere mio marito al fianco e molti altri cari amici che non avevano affatto dei dubbi e vedendo la loro felicità, franchezza e leggerezza poco a poco ho avuto fiducia di lasciar andare le proiezioni che vedevo sul mio Maestro. Così ho capito che erano i dubbi su me stessa che proiettavo su di Lui e niente altro.
Ad. es. In un giorno durante il Satsang del mattino lo visto bellissimo come un Buddha pieno di Luce e di notte lo visto bruttissimo come un demone. E assurdo no?
Perchè come dice bene Naima, chi è che giudica, chi vede…? Chi è questo “io”?.
Nel 2006 durante un ritiro in Toscana ho avuto anche io la Grazia di lavargli i piedi e ti dico… è stata pura Grazia. Non si può descrivere cosa accadadeva… però sentivo un amore puro, divino, sublime, e nello stesso momento anch’io ero quell’amore. Non c’era differenza.
Credimi io sono sempre stata molto ribelle nella mia vita, non ho avevo mai ascoltato a qualquno, ho sempre solamente cercato la libertà. Non sapevo niente del Advaita, tuttavia intuitivamente sapevo che davanti a me c’era una presenza fortissima che mi poteva liberare. Una gran forza divina che fa svanire il buio e fa posto alla Luce.
Jaya jaya Ganesha
Jaya jaya
Namaste…
massimo moretti
riconoscere un maestro vero da uno falso è una cosa decisamente difficile.
non basta sentirsi meglio… tante volte il maestro ti fà sentire peggio se quello serve a farti riscoprire il centro…. almeno io credo cosi’.
non voglio farla lunga, ma per valutare un maestro in tutto sono dieci qualità e la libertà da 10 difetti…
in sintesi estrema comunque se il maestro è disinteressato è già una buona indicazione.
per questo cercare di capire perche agice.
quindi il danaro ed il sesso sono indicatori chiari.
in piu’ mi permetto di dire che una buona indicazione è se il maestro rende indipendente o se il maestro rende schiavo….
massimo: riconoscere un maestro vero da uno falso è una cosa decisamente difficile.
non basta sentirsi meglio… tante volte il maestro ti fà sentire peggio se quello serve a farti riscoprire il centro…. almeno io credo cosi’.
beh.. la penso un po’ così anch’io… un maestro non deve farti sentire bene.. ma farti sentire male..
Osho (cartaceo) mi ha sempre fatto sentire male.. mi ha strapazzato in tutti i sensi.. eppure lo Amavo, sapevo che seguendo le sue parole avrei trovato liberazione dal senso del dolore innanzitutto…
e Così è stato per tutti quelli che ho incontrato anche in carne ed ossa.. e sono stati tre… appartenenti a tre diverse tipologie e “scuole”.. ognuno mi faceva male..
e spevo che quel male era il loro modo di darmi Amore..
so che mi hanno Amato… e che Mi amano
ma io sono “io” :)))))
eckhart
Atisha:un maestro non deve farti sentire bene.. ma farti sentire male..
°°°°°°°°°°°°°°°°°
Ecco appunto..
Non ho più male.. /-:
Potrebbe essere l’anticamera dell’arenarsi, chissà..
Yam,mi presteresti uno dei tuoi mille Maestri?
Adesso potrebbe servirmi ïŠ))
attento ai trappoloni dell’ego che “ama” sempre soffrire…
arenarsi? perchè arenarsi? chi si arrena?
Angela
massimo: riconoscere un maestro vero da uno falso è una cosa decisamente difficile.
non basta sentirsi meglio… tante volte il maestro ti fà sentire peggio se quello serve a farti riscoprire il centro…. almeno io credo cosi’.
angela: con questo sono assolutissimamente d’accordo. Ogni volta che una si attacca a qualcosa, ahiii la spada della verità ti stacca. Però io credo che dipenda dalla situazione, dai programma che uno ha ed anche da come è forte l’attaccamento. Non è sempre uguale. Quante volte Madhukar a ferito al mio ego, qualche volta fortissimo qualche volta in modo lieve. Dipende anche dalle condizioni in che ti trovi.
Insomma però dopo vai a sprofondare sempre di più e ti rende sempre più facile dimorare nel vero Sè. Almeno questa e la mia esperienza.
Om Shanti
Marga
Cari amici
Quanti commenti e riflessioni interessanti! Stiamo tutti cercando qualcosa che è appunto difficile esprimere con parole. Per Questo le parole non bastano.
Da quasi venti anni ho cercato Questo, facendo dei gruppi e leggendo in particolare i libri di Osho. Col tempo mi è venuto il desiderio di incontrare un Maestro vivente, e due anni fa l’ho incontrato: Madhukar! ”“ L’incontro diretto con il Maestro chiarisce tutte le riflessioni, ti porta alla sorgente delle riflessioni. Trovata la sorgente, trovato tutto.
In fondo è molto semplice. Ma senza un Maestro VIVENTE, senza la SUA Presenza, non l’avrei MAI trovato. Sono infinitamente grata a Madhukar, infinitamente. E felice come mai finora, profondamente felice.
oooohhh! che bello!!
è davvvero bello che dopo oltre trecento messaggi sul’argomento Mandhukar & Advaita, ci siano stati almeno tre o forse quattro individui che hanno condiviso l’eperienza con noi….
“I was very lucky that I trusted my Master (Sri H.W.L. Poonjaji/Papaji).
I trusted the man who did not sell another religion, philosophy or teaching.
He was just emanating Freedom!
Freedom can never pollute you
because Freedom is Freedom.
Everything else pollutes you.
Everything else puts weight on your shoulders.
But Freedom can never pollute you.”
Madhukar
eckhart
“Mi ritengo fortunato ad aver avuto fiducia nel mio Maestro (Poonja).
Credere in un uomo che non ha mai venduto un’altra religione,filosofia,o insegnamento.
Semplicemente emanava Libertà!
La Libertà non può inquinarti
Perché la Libertà è Libertà.
Qualsiasi altra cosa t’inquina.
Qualsiasi altra cosa è un peso sulle spalle.
Ma la Libertà non può inquinarti.”
Madukhar
Prima di tutto ci sei tu come pura presenza. Senza luogo o confini ci sei e basta.
Poi sorge la vita e ti ci identifichi subito. Essa sorge in te.
Pensi gradualmente di essere quel bambino, quella persona e non ricordi più della pura presenza che sei. Sei perso nel rincorrere e credere nei fatti della tua vita apparente e dimentichi che essa ha preso piede nella pura presenza incontaminata.
Nemmeno per un momento hai smesso di essere pura presenza, ma hai creduto troppo nella vita di singolo individuo. Ti sei perso nella sua trama.
La pura presenza è sempre a portata. Quale meditazione o ascetismo occorre?
Per me è tutto semplicissimo e immediato. Eppure per anni ho rincorso il sogno dell’illuminazione, cercandola nelle cose del mondo, invece essa è qui, è la pura presenza.
Ti dico la verità Massimo..
Questa storia di giudicare un Maestro dalla sua condotta morale comincia a starmi stretta..
La condanna nei confronti di osho e altri, nasce superficialmente proprio da ciò..piuttosto che dai frutti..
Oltretutto non credo che un maestro sia proprio un albero,quanto ..una fronda..
ciao :-)
Ciao Massimo,
Massimo:”ma quelle foto dei piedi accarezzati dalle allieve veramente mi fanno un po’ ribrezzo…. in primo luogo perche non è la nostra tradizione stona… vestiti da indiani che imitano tradizioni indiane… mi generà una chiusura e allora mi piacerebbe sapere quanto guadagna e cosa se ne fà dei suoi soldi .
e poi se stà lui con le ragazze piu’ belle…”
___________________________________________________
Ti devo dire che la festa del Guru Purnima quest’anno è stata celebrata per la prima volta, la giornata della luna piena in estate. Io non conosco le feste degli indiani e le loro tradizioni, cioè ho partecipato per la prima volta a una festa di questo genere. Questa festa era iniziata dello staff della Madhukar Organisation che accompagna Madhukar anche durante il suo soggiorno in India in inverno. Era veramente una bellissima manifestazione. Tutta la gente era molto felice di poter aiutare a preparare la sala con i fiori, fare le girlande di fiori per Madhukar, cantare dei Mantra e altre canzoni in onore del Maestro. Era da sentire così tanto amore, felicità, gioia di potere ringraziare al Maestro in questa forma. Tutti sorridevano e abbiamo ballato tutta la notte. La signora che ha lavato i piedi di Madhukar è la General Manager ed era contentissima di poter fare questo rito.
A riguardo degli abiti: nessuno, neanche Madhukar, era vestito in modo indiano, forse una casacca lunga, altrimenti eravamo vestiti come si veste anche da noi in un giorno festivo.
La domanda sui soldi la sento abbastanza spesso. Sì, gli incontri e i ritiri costano qualcosa. A me non sembra tanto. Se faccio i calcoli sono ca. 15€ all’ora. E quanto si paga per un ora fatta di un artigiano, un fisioterapista, medico, psicologo, psicoanalista etc ? E nessuno di questi mi può dare questo dono, questo profitto che traggo del frequentare Satsang. Madhukar gira per tutta l’Europa per otto mesi all’anno, viene invitato nelle diverse città a dare Satsang e Ritiri. Sicuramente anche questo costa qualcosa.
Per le ragazze belle: è il Satsang e i ritiri che fanno diventare così belle le ragazze, anche le signore più anziane e gli uomini hanno un aspetto forte e lucificante.
Sei molto onesto sei poni questi dubbi e non ho niente contro i dubbi. Quello che mi a colpito di più quando ho letto alcuni di questi commenti sono i pregiudizi, avvolte anche parolacce. Però, chi giudica? Chi è quell’ “Io”? E su questa domanda il Maestro ci fa riflettere, anche e soprattutto nella vita quotidiana.
Ciao e buona notte
naima :-)
Massimo Moretti: ciao Angela…
nelle tue parole noto un grande amore per il tuo maestro e un po’ di risentimento per i miei dubbi.
ma se ami il vero sai che tutto è cosi’ com’è…..
Angela: Caro Massimo
è vero che io amo tanto al mio Maestro, come a Papaji, come a Ramana Maharshi, come l’Arunachala, come Gangaji, a Amma, a tutti che hanno realizzato il Sè divino. Scusa tantissimo per averti dato la sensazione di avere dei risentimenti per i tuoi dubbi, questo non lo volevo davvero. Forse c’e stato un risentimento mio nascosto per i dubbi che ho avuto con Madhukar (…una bella perdità di tempo di quasi 3 anni), però tenendo la fortuna di avere mio marito al fianco e molti altri cari amici che non avevano affatto dei dubbi e vedendo la loro felicità, franchezza e leggerezza poco a poco ho avuto fiducia di lasciar andare le proiezioni che vedevo sul mio Maestro. Così ho capito che erano i dubbi su me stessa che proiettavo su di Lui e niente altro.
Ad. es. In un giorno durante il Satsang del mattino lo visto bellissimo come un Buddha pieno di Luce e di notte lo visto bruttissimo come un demone. E assurdo no?
Perchè come dice bene Naima, chi è che giudica, chi vede…? Chi è questo “io”?.
Nel 2006 durante un ritiro in Toscana ho avuto anche io la Grazia di lavargli i piedi e ti dico… è stata pura Grazia. Non si può descrivere cosa accadadeva… però sentivo un amore puro, divino, sublime, e nello stesso momento anch’io ero quell’amore. Non c’era differenza.
Credimi io sono sempre stata molto ribelle nella mia vita, non ho avevo mai ascoltato a qualquno, ho sempre solamente cercato la libertà. Non sapevo niente del Advaita, tuttavia intuitivamente sapevo che davanti a me c’era una presenza fortissima che mi poteva liberare. Una gran forza divina che fa svanire il buio e fa posto alla Luce.
Jaya jaya Ganesha
Jaya jaya
Namaste…
riconoscere un maestro vero da uno falso è una cosa decisamente difficile.
non basta sentirsi meglio… tante volte il maestro ti fà sentire peggio se quello serve a farti riscoprire il centro…. almeno io credo cosi’.
non voglio farla lunga, ma per valutare un maestro in tutto sono dieci qualità e la libertà da 10 difetti…
in sintesi estrema comunque se il maestro è disinteressato è già una buona indicazione.
per questo cercare di capire perche agice.
quindi il danaro ed il sesso sono indicatori chiari.
in piu’ mi permetto di dire che una buona indicazione è se il maestro rende indipendente o se il maestro rende schiavo….
Massimo.
massimo: riconoscere un maestro vero da uno falso è una cosa decisamente difficile.
non basta sentirsi meglio… tante volte il maestro ti fà sentire peggio se quello serve a farti riscoprire il centro…. almeno io credo cosi’.
beh.. la penso un po’ così anch’io… un maestro non deve farti sentire bene.. ma farti sentire male..
Osho (cartaceo) mi ha sempre fatto sentire male.. mi ha strapazzato in tutti i sensi.. eppure lo Amavo, sapevo che seguendo le sue parole avrei trovato liberazione dal senso del dolore innanzitutto…
e Così è stato per tutti quelli che ho incontrato anche in carne ed ossa.. e sono stati tre… appartenenti a tre diverse tipologie e “scuole”.. ognuno mi faceva male..
e spevo che quel male era il loro modo di darmi Amore..
so che mi hanno Amato… e che Mi amano
ma io sono “io” :)))))
Atisha:un maestro non deve farti sentire bene.. ma farti sentire male..
°°°°°°°°°°°°°°°°°
Ecco appunto..
Non ho più male.. /-:
Potrebbe essere l’anticamera dell’arenarsi, chissà..
Yam,mi presteresti uno dei tuoi mille Maestri?
Adesso potrebbe servirmi ïŠ))
eck… vuoi star male in eterno? ;-))))
attento ai trappoloni dell’ego che “ama” sempre soffrire…
arenarsi? perchè arenarsi? chi si arrena?
massimo: riconoscere un maestro vero da uno falso è una cosa decisamente difficile.
non basta sentirsi meglio… tante volte il maestro ti fà sentire peggio se quello serve a farti riscoprire il centro…. almeno io credo cosi’.
angela: con questo sono assolutissimamente d’accordo. Ogni volta che una si attacca a qualcosa, ahiii la spada della verità ti stacca. Però io credo che dipenda dalla situazione, dai programma che uno ha ed anche da come è forte l’attaccamento. Non è sempre uguale. Quante volte Madhukar a ferito al mio ego, qualche volta fortissimo qualche volta in modo lieve. Dipende anche dalle condizioni in che ti trovi.
Insomma però dopo vai a sprofondare sempre di più e ti rende sempre più facile dimorare nel vero Sè. Almeno questa e la mia esperienza.
Om Shanti
Cari amici
Quanti commenti e riflessioni interessanti! Stiamo tutti cercando qualcosa che è appunto difficile esprimere con parole. Per Questo le parole non bastano.
Da quasi venti anni ho cercato Questo, facendo dei gruppi e leggendo in particolare i libri di Osho. Col tempo mi è venuto il desiderio di incontrare un Maestro vivente, e due anni fa l’ho incontrato: Madhukar! ”“ L’incontro diretto con il Maestro chiarisce tutte le riflessioni, ti porta alla sorgente delle riflessioni. Trovata la sorgente, trovato tutto.
In fondo è molto semplice. Ma senza un Maestro VIVENTE, senza la SUA Presenza, non l’avrei MAI trovato. Sono infinitamente grata a Madhukar, infinitamente. E felice come mai finora, profondamente felice.
Tanti cari saluti
Marga
oooohhh! che bello!!
è davvvero bello che dopo oltre trecento messaggi sul’argomento Mandhukar & Advaita, ci siano stati almeno tre o forse quattro individui che hanno condiviso l’eperienza con noi….
che dirvi? Grazie!.. (meglio tardi che mai..)
un sorriso :-)
Marga,Angela,Naima..
Tutte donne vedo..
…la devozione…
“I was very lucky that I trusted my Master (Sri H.W.L. Poonjaji/Papaji).
I trusted the man who did not sell another religion, philosophy or teaching.
He was just emanating Freedom!
Freedom can never pollute you
because Freedom is Freedom.
Everything else pollutes you.
Everything else puts weight on your shoulders.
But Freedom can never pollute you.”
Madhukar
“Mi ritengo fortunato ad aver avuto fiducia nel mio Maestro (Poonja).
Credere in un uomo che non ha mai venduto un’altra religione,filosofia,o insegnamento.
Semplicemente emanava Libertà!
La Libertà non può inquinarti
Perché la Libertà è Libertà.
Qualsiasi altra cosa t’inquina.
Qualsiasi altra cosa è un peso sulle spalle.
Ma la Libertà non può inquinarti.”
Madukhar
grazie eck.. mi hai “sentito”?
Certo!
A “chiamata” rispondo!
Prima di tutto ci sei tu come pura presenza. Senza luogo o confini ci sei e basta.
Poi sorge la vita e ti ci identifichi subito. Essa sorge in te.
Pensi gradualmente di essere quel bambino, quella persona e non ricordi più della pura presenza che sei. Sei perso nel rincorrere e credere nei fatti della tua vita apparente e dimentichi che essa ha preso piede nella pura presenza incontaminata.
Nemmeno per un momento hai smesso di essere pura presenza, ma hai creduto troppo nella vita di singolo individuo. Ti sei perso nella sua trama.
La pura presenza è sempre a portata. Quale meditazione o ascetismo occorre?
Per me è tutto semplicissimo e immediato. Eppure per anni ho rincorso il sogno dell’illuminazione, cercandola nelle cose del mondo, invece essa è qui, è la pura presenza.