Innernet: Journey into Awareness
and Anima Mundi

17
Jul
2008
0

Festival 2.0

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A fine Giugno sono andato a trovare Nirodh e Ushma nel loro centro Osho che gestiscono da parecchi anni a Varazze. Nirodh mi ha mostrato diverse foto del periodo degli anni ’70: gli storici festival di Re Nudo, le situazioni hippie, le comuni dell’epoca. Foto stupende del nostro amico comune Italo Bertolasi, fotografo, viaggiatore di confini geografici e interiori, e attualmente impegnato con la sua compagna Ginevra a portare gioia alle sofferenze umane.

Il vulcanico Nirodh, dopo aver pubblicato 60 CD musicali, mi ha parlato dei suoi nuovi progetti cinematografici. Ad Agosto andrà in Israele per seguire lo sviluppo di un film di cui ha scritto la sceneggiatura. Sembra che con l’avanzare della sua malattia parallelamente si espande la sua creatività, dando una testimonianza concreta alla frase “non siamo il nostro corpo”.

Ho trovato un uomo che si è individuato in una personalità unica, senza compromessi, che è andato oltre le identificazioni e alle identità di gruppo. Una persona che “è sulla sua strada” e che si sente privilegiato nell’aver potuto costruire un centro in mezzo alla natura e di poter restituire la sua gioia ospitando persone sul percorso di conoscenza. Con Nirodh è possibile sia parlare di temi profondi che sparare cazzate ed è una delle rare persone con cui si può anche litigare in totalità, apprezzando il suo parlare fuori dai denti e sapendo che alla fine è tutto parte di un gioco cosmico.

Un modo in cui condivide la sua abbondanza è quello di organizzare dei festival di meditazioni attive con attività artistiche e musica dal vivo, che quest’anno avviene dall’11 al 14 settembre in un campeggio nelle colline liguri.

La formula di quest’anno mi piace in modo particolare per diversi motivi. Il primo è che avviene nella natura e non in un ambiente urbano o alberghiero. Apprezzo inoltre i costi molto contenuti dell’iniziativa (costo dell’intero Festival Camp a soli 35 Euro, a cui si aggiungono 4 Euro a persona al giorno per il posto tenda, pasti a 8 Euro) che danno la possibilità a chiunque, anche a giovani, di approcciare la meditazione e di condividere uno spazio di energia con altri ricercatori.

Con Nirodh da anni parliamo della necessità di andare oltre il modello terapista-cliente, conduttore di gruppi-partecipanti. I training ed i workshop di lunga durata necessitano della conduzione da parte di persone con più esperienza e conoscenze di se stessi, ma in molte altre situazioni non è necessario che si creino separazioni di ruoli troppo ampie tra chi conduce e chi partecipa.

Questo Festival è anche pensato in questo modo. Oltre alla conduzione guidata di attività ed esperienze, vi saranno spazi dove condividere attivamente tra i partecipanti. Ad esempio, uno potrà dare un massaggio ed avere in cambio una sessione di shiatsu, piuttosto che di Reiki. Diciamo una specie di Festival 2.0 dove i partecipanti stessi creano i contenuti del festival. Parteciperò con il mio vecchio camperino.

Un’intervista con Nirodh è stata pubblicata precedentemente su Innernet.

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108 Responses

  1. eckhart

    Paritosh: alla fine la vera battaglia è contro quell’illusione che ci portiamo sempre appresso.
    °°°°°°°°°°°°°°°
    L’illusione è la carota,come dicevo io…
    E non affermo che esista un approccio giusto o sbagliato (questo lo lascio fare ingenuamente al prof. Yam), dico che il nodo si scioglie da sè quando non si vede più una Meta,e ci si rilassa nel ciò che è.
    E questo momento prima o poi arriva.
    Secondo me ,solo da questo momento si “pratica” la Via diretta ,non prima.
    Prima sembra come un…”fake”.
    Come lo è credere che esista una Sadhana giusta o meno .
    Qui si gioca tutto su un terreno mooolto scivoloso,ove l’ego si affaccia in sordina a gettarci la cera sotto i piedi senza che ce ne rendiamo conto…
    Hai voglia a trattenerti dallo scivolare se non te ne avvedi..
    Ma chi se avvede se non la consapevolezza?

  2. (Y)am

    Eckh …per favore, sii serio, sii contento, sii felice, sii te stesso, sii cio che sei, ma smettila di fare l’ipocrita.

  3. eckhart

    Yam:Eckh …per favore, sii serio, sii contento, sii felice, sii te stesso, sii cio che sei, ma smettila di fare l’ipocrita.

    °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

    Guarda il ciò che è Yam,invece di notare la mia ipocrisia!
    E’ un’invito.
    Ma il vero Invito è la Grazia..
    e ciò non dipende da me,da te o da nessun Maestro..
    Invitiamola umilmente..facciamole spazio.
    Togliamoci di mezzo,per morire a noi stessi…

    Namastè Amico…

  4. (Y)am

    il mio e’ solo un invito ad uscire da quella retorica del non fare, dell’assenza del ricercatore e di tutti i blah blah blha non duali, compris?

  5. eckhart

    Yam:il mio e’ solo un invito ad uscire da quella retorica del non fare, dell’assenza del ricercatore e di tutti i blah blah blha non duali, compris?

    °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

    A ciascuno la sua retorica
    A ciascuno il suo bel Sogno…

    PS Ma perchè ti arrabbi tanto?
    Perchè ti chiudi?
    Perchè giudichi?
    Non hai altro da offrire?

  6. sorrydi

    104(Y)am

    il mio e’ solo un invito ad uscire da quella retorica del non fare, dell’assenza del ricercatore e di tutti i blah blah blha non duali, compris?

    Retorica?
    Assenza del ricercatore?
    Ancora una volta mai stato cosi’ lontano da cio che vedi.
    Che dirti continua a invitare,ma senza nasconderti…..

  7. Sono in Tailandia anche per qualche investimento immobiliare e prolungo di 10 giorni la mia permanenza in attesa di ultimazione lavori. Niente a che fare con le proteste di piazza e la chiusura di un aeroporto. Purtroppo qualche turista che non può tornare a casa in tempo fa più notizia di migliaia di morti che avvengono da anni nel sud del paese di cui si sa poco o niente. Quest’anno non potrò quindi esserci al Festival e mi dispiace per gli amici vecchi e nuovi che avrei potuto abbracciare. Ma ci saranno altre occasioni. Dal 26/9 al 2/10 sarò al seminario con la scuola di Almaas in Italia. C’è stato qualcuno che si è interessato alla scuola recentemente, magari ci troviamo lì.

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