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old Speakers CornerSto preparando un forum per Innernet. Tecnicamente sarebbe quasi pronto e Giusy si è offerta come moderatrice in quanto io non posso dedicare ulteriore tempo. La parte editoriale mi impegna molto e preferisco occuparmi di questa.

Prima di e se attivare il forum mi piacerebbe sentire il parere dei lettori a riguardo, come commento a questo articolo. Da una parte sento che c’è voglia da parte di alcuni di discutere su temi che non sono solo quelli degli articoli. Forse c’è anche voglia da parte di alcuni di uno spazio più raccolto in cui discutere, dove si possono esporre in uno spazio più intimo.

Dall’altra parte il forum può diventare un ghetto e uno spazio disconnesso dal resto del sito e anche dal resto della rete. La forma di blog ha portato lettori che non sono tradizionalmente quelli “storici” di Innernet, a volte questo mix ha reso la comprensione reciproca difficile ma ha anche inseminato i reciproci terreni con diversi punti di vista.

Nel vecchio Innernet vi era più presenza nei forum che nella parte editoriale, e gli interventi erano spesso brillati per profondità e sincerità. Ora Innernet viene aggiornato più frequentemente nella parte editoriale e potrebbe dare più spunti di riflessione. Anche, il blog è aperto a contributi dei lettori nella forma di articoli (Giusy, Eckhart, Elsa Nityama e Stefano Fusi hanno già scritto). Quanti vogliono il forum? E perchè? Siamo come media a poco meno di 300 visitatori unici al giorno, più una cinquantina di Feed RSS, in crescita (nella nuova forma blog il ranking è calato e arriva molta meno gente da Google, ma questo sta crescendo).

Si è già creata la massa critica di lettori che vogliono comunicare tra di loro in un forum? Alcuni dei vecchi forumisti si rifarebbero vivi con la presenza di un forum? Poichè dalla parte di chi conduce il sito la visione può essere diversa, che ne dicono i lettori?

44 Responses to “Forum”

  1. sì era finita lì con “foru,”… la “m” e la virgola sono maledettamente vicine :-)

  2. atisha ha detto:

    Ivo, ancora non ho capito se stai preparando il forum.. o se è ancora troppo presto perchè vi sono, in sostanza, “metà dei visitatori”..

    doppio smile

  3. admin ha detto:

    Il forum è praticamente pronto. Poi andrebbe comunque testato sul campo. A parte le faccende tecniche volevo capire meglio le intenzioni ecc, ho trovato un plug-in per fare dei sondaggi. Divertiamoci un po’ anche con questo giocattolo.

  4. paritoshluca ha detto:

    Il pericolo del forum è che rispinga i frequentatori del blog..quelli incalliti..insomma..a riasserragliarsi ..e ad isolarsi di nuovo in mezzo tarllucci..cognacchini..tè..biscottini..e altre amenità..
    E magari sbarrano anche la porta guardando con sospetto chi volesse fare qualche discorso oggettivo e non solo intimistico..
    Credo che il blog sia una specie di prova iniziatica per tanti..”o si mangia la minestra o si salta dalla finestra”….sia un passaggio dall’individuale all’universale..dal chiacchierare sempre di se stessi a vedere che esistono anche problemi oggettivi ..
    Il blog..visto sotto ques’aspetto è una crescita..un superamento del personale..e chi non ci riesce è destinato a naufragare in zone del web sempre meno raccomadabili..ai confini della rete..quasi nelle mail..
    Ma chi riesce invece a bloggare ..si sentirà sollevato..
    innalzato a considerazioni estorte quasi con la forza..ma che maturano…
    Mah..!
    Chi dice che non sia una buona cosa..?

  5. Sakshin ha detto:

    Io non vedo nessun pericolo nel fare il forum già da adesso.
    La massa critica viene dopo: in base a come fiorisce dopo le prime battute … Trovo inutile “programmarlo” troppo, caricandolo di aspettative, come per assicurarsi che non sia un eventuale flop.
    Deve essere un pò “magico”, un rischio… calcolato.
    Si deve solo gettare il seme… e poi innaffiarlo con post e commenti. All’inizio ne bastano pochi. Poi c’è posto per tutti: ognuno è libero di commentare o meno quello che lo stimola.
    Non c’è di avere paura se anche se siamo molto diversi e c’è un forte contraddittorio. Ho notato che i forum hanno valore in sè proprio perchè mettono a confronto le differenze e aiutano a riflettere su punti di vista diversi, se non opposti. Non credo che si partecipi ad un forum per ecumenismo, per fare proselitismo o per cercare conferme o amicizie. Che poi accadano è un altro paio di maniche. Almeno non credo che sia questo il motivo di fondo.
    Se sono rose fioriranno, altrimenti si lasceranno morire. Non vedo problema. E’ solo una della tante opportunità di espressione.
    Saranno i partecipanti al forum e i lettori a determinarne l’evoluzione o meno.
    Il Forum, secondo la mia esperienza, basta moderarlo, sulla base di regole chiare e richiamare gli utenti all’automoderazione e rispetto. Chi sgarra va messo sull’avviso… il resto va da sè. Preferirei anche che non ci fosse la moderazione preventiva. Almeno provare a fidarci del nostro senso di responsabilità di fronte alla libertà di espressione. Si spera sempre che in un ambito che vorrebbe rifarsi alla consapevolezza… se ne manifestasse un minimo.
    Saranno poi i contenuti e le caratteristiche espressive e stilistiche dei partecipanti ad alimentarne l’interesse e l’eventuale successo dell’iniziativa.

    P.S. Visto che è già stata presentata come possibile moderatrice, trovo che la Giusy possa benissimo coprire quel ruolo, se vuole e se può.

    Un caro saluto a tutti

    sak

  6. atisha ha detto:

    Paritosh: Il pericolo del forum è che rispinga i frequentatori del blog..quelli incalliti..insomma..a riasserragliarsi ..e ad isolarsi di nuovo in mezzo tarllucci..cognacchini..tè..biscottini..e altre amenità..
    E magari sbarrano anche la porta guardando con sospetto chi volesse fare qualche discorso oggettivo e non solo intimistico

    Atisha: blog, sito o altro è un mezzo… con specifico utilizzo dell’amministratore.. il forum annesso è altro.. e non dovrebbe interferire con la vita del blog o sito, ma semmai arricchirlo, portare più “clientela”.. lettura.. ciò è un dato di fatto, anche se nell’uso comune della cliccata il forum ne ottiene di più…
    Detto questo appunto tecnico, ciò che scrivi lo trovo non vero.. perchè anche nell’altro forum nessuno dissuadeva dall’ esprimersi in altre zone, apportanto discordi più analitici ed oggettivi, anche tra l’uso comune di vino, tarallucci e rhum.. e lo sia bene..
    solo che a quel tempo le zone del forum più interessanti erano appunto quelle che tu ora banalizzi.. e di certo non vi era nessuno di così interessato ad aprire dibattiti, ma proprio perchè non c’era.. non perchè non avrebbe potuto!
    attenzione a non scendere ad un’identificazione errata con il forum..
    io per prima quando ho avuto necessità egoica di scrivere oggettivamente me ne sono sempre servita.. e tu pure.. e chi ha amato servirsi del mio “servizio” se ne è servito eccome… anche fosse uno solo, anche fosse solo per lettura e critica…
    Non è lì il punto…
    Ovvio che in un forum stile riflessioni, dove per agevolare un certo tipo di meccanica discorsiva ed intellettuale.. e per non farsi assorbire da alcuni individui che bazzicano ora qui e ora là nei forum portando scompiglio (per non dire altro) si è passati alla linea “burocratica” e meno spiritualmente libera.. ma come l’esempio pone, abbiamo imparato ad utilizzare anche quello spazio senza fronzoli e diatribe più di tanto..
    come sempre è il fine.. e non il mezzo che conta..
    e non l’ego che “vorrebbe” specificità a lui congeniali per scrivere due “cagate” da salotto.. che tali restano se non vi è lo “Spirito” che le anima..

    saluti :)

  7. eckhart ha detto:

    atisha:e non l’ego che “vorrebbe” specificità a lui congeniali per scrivere due “cagate” da salotto.. che tali restano se non vi è lo “Spirito” che le anima..

    Questa frase coglie il succo oltre il salotto..
    Un forum non si programma..viene da sè,cresce da sè,se non si vuole salotto.Vedo troppi programmi,carri davanti ai buoi,troppi film
    su come potrebbe e su come dovrebbe…
    paure e pregiudizi inutili che non fanno bene alla spontaneità dell’evento.Il forum non è un format…
    a meno che lo si voglia far diventare,e qui do ragione a quanto detto inizialmente da matil,è solo un mezzo:prende luce forma colore da sè,se ve ne si da..
    perchè nasce dal nulla..
    dall’evento in sè che è il momento..
    basta così sennò comincio anch’io a cagare in salotto..

  8. paritoshluca ha detto:

    26atisha
    Detto questo appunto tecnico, ciò che scrivi lo trovo non vero.. perchè anche nell’altro forum nessuno dissuadeva dall’ esprimersi in altre zone, apportanto discordi più analitici ed oggettivi, anche tra l’uso comune di vino, tarallucci e rhum.. e lo sia bene..

    Io lascerei il forum assolutamente libero…tranne naturalmente cià che è vietato legalmente..
    apologia dell’antisemitismo e della pedofilia..
    ma per il resto..uno spazio di assoluta libertà..
    Niente attira di più che scrivere ciò che si vuole..e anche leggerlo..peccato che non si può fare al 100 per cento..ma quando ad Osho chiesero perchè non consentiva di meditare nudi nel suo ashram..rispose..
    Perchè bisogna distruggere la possibilità di meditare ?
    Ecco..perchè bisogna distruggere la possibilità di parlare..?
    e i nemici sono tanti..che si ingegnano..

  9. atisha ha detto:

    Paritosh: Niente attira di più che scrivere ciò che si vuole..e anche leggerlo.. peccato che non si può fare al 100 per cento..

    atisha: esatto..
    e ciò che regola quel cento per cento è solo la consapevolezza…
    cioè la libertà in assenza di liberismo.. in presenza del cosidetto “buonsenso”…

  10. atisha ha detto:

    Eckhart: Vedo troppi programmi,carri davanti ai buoi,troppi film
    su come potrebbe e su come dovrebbe…

    atisha: già…
    “La capacità di (s)parlare dal profondo e dar voce all’inconscio reso conscio non è voler forzare lo stupore del lettore…
    ma è riaccendere le luci della “scena” di attimo in attimo.. ”
    (ati)

  11. Sakshin ha detto:

    …uno spazio di assoluta libertà… sarebbe auspicabile, ma imparando dall’esperienza, allo stato dell’arte, – per stare in un forum senza voler andare incontro al disordine e conflitto permanente – è forse bene che ci sia una libertà relativa, almeno inizialmente. La piantina appena uscita dal terreno deve essere protetta affinché possa crescere bene. Poi quando il tronco è abbastanza robusto… sta dritta da sola.
    Allora, man mano che l’ambiente Forum cresce in consapevolezza, dimostrando che la maturità è presente nel confronto fra gli utenti e nel rispetto verso i lettori, viene via via meno il bisogno di controllo. Diventa un fatto spontaneo e naturale “auto-moderarsi”., perchè l’atmosfera fa sentire che altrimenti si è fuori posto, off side.
    Ritengo comunque che la vigilanza è meglio che ci sia, onde evitare spiacevoli situazioni che si possono sempre verificare quando qualcuno non è attento al rispetto delle regole del gioco.
    Detto questo, poi a me va bene tutto. E’ solo la mia modesta opinione. Ho sperimentato che l’equilibrio fra la vivacità del dialogo e l’auto-moderazione ha molte più possibilità di far durare e interessare la gente. Altrimenti, se prevale un aspetto sull’altro dopo un pò sono la noia o lo spirito polemico a dominare.
    Quando questo succede lo strumento Forum allora diventa difficile “risanare”.

  12. (Y)am ha detto:

    Ivo: Con Ivo (anche lui) di riflessioni abbiamo collaborato con link e newsletter. Non voglio certo mandare via i lettori dal sito, ma non posso fare a meno di chiedermi, se già funziona quel forum, qual è la necessità di aprirne uno qui? Così come la Consapevolezza non è individuale… tantomeno è legata a un sito piuttosto che a un altro.

    (Y)am: Innernet e’ diversa da Riflessioni.it…
    In ogni caso l’altro Ivo ha dovuto chiudere sempre di piu’ il forum…sino alla pre-moderazione dei messaggi….e il numero di bannati non si conta (e non poteva fare altrimenti..l’alternativa era chiudere come ha fatto meditare.it).
    Senza premoderazione un forum di spiritualita’, diventa illeggibile.
    Certo puo’ essere utile a chi vi partecipa, ma diventa illeggibile.

    Io punterei al Blog e a collegare i Blog….

  13. eckhart ha detto:

    Yam:Senza premoderazione un forum di spiritualita’, diventa illeggibile.
    Certo puo’ essere utile a chi vi partecipa, ma diventa illeggibile.

    Per un certo tipo di leggibilità “pubblica” c’è già appunto il blog..
    e le due funzioni non devono sovrapporsi.
    Però se ci sono ancora pochi inscritti al blog..
    allora è il caso che si aspetti,come dice Ivo..

  14. massimo moretti ha detto:

    il forum è come la mente del gruppo.
    passano pensieri di tutti i tipi belli, brutti , paradisiaci infernali…

    noi se siamo praticanti osserviamo consapevolmente senza farci coinvolgere e lucitamente interagiamo contribuento a far passare pensieri che portino tutto il gruppo alla consapevolezza del qui ed ora.

    non c’è nulla da censurare.
    ne da moderare, basta osservare e svegli interagire .

    non c’e nulla da fare.
    se ci si arrabbia , se qualcuno ci infastidisce, se qualcosa non è di nostro gradimento, si evidenzai il nostro attaccamento, se qualcuno crea disturbo ed interferenza è un prezioso amico che ci porta al centro perche per interagire con lui dovremo trovare il centro….

    io ho fede nel vero
    cosi’ com’è

    ciao
    max

  15. Il sondaggio relativo al forum non ha prodotto una sufficiente risposta a mio parere, considerando anche che si va verso l’estate e solitamente vi è meno presenza online che nei mesi invernali, credo che la scelta migliore sia quella di riparlarne a settembre per riscaldare i cuori :-)

  16. Sak ha detto:

    Va bene.
    Anche se l’appetito, poteva venir mangiando.
    Almeno così, spesso, ho visto accadere.
    Ciao e grazie, Ivo. :-)

  17. atisha ha detto:

    ivo: Il sondaggio relativo al forum non ha prodotto una sufficiente risposta a mio parere, considerando anche che si va verso l’estate e solitamente vi è meno presenza online che nei mesi invernali, credo che la scelta migliore sia quella di riparlarne a settembre per riscaldare i cuori :-)

    il sondaggio? e ci vuole un sondaggioper aprire un forum? mannaggia… Ivo, ho un po’ di delusione, ma so che è un problema mio.. però vorrei chiederti una cosa..
    cosa ti aspetti da un Forum?
    in questa risposta c’è il senso che tu dai ad un forum…
    che forse forse.. non è lo stesso che diamo noi tutti vecchi e.. perchè no.. nuovi che aspettavano uno spazio consciuto per esprimersi e crescere insieme…
    vabbè.. ad ognuno il suo..

    namastè, con un sorriso e un grazie per quello che comunque più o meno consapevolmente hai offerto in tutto questo spazio/tempo.

    ciao :)

  18. eckhart ha detto:

    Beh..ci sono dei meccanismi (perversi?) nei blog,ove sembra che la qualità del “prodotto” dipenta soprattutto dalla quantità..
    dalla circolazione che vi è..
    Ora:è evidente che il forum, oltre non a supportare quantità, porta solo via “energia” dal blog,sia a chi chi scrive , che a chi controlla:infine…non serve a nulla! :-)))
    Questo è uno dei ragionamenti possibili,e non so se è quello adoperato da Ivo,ma così è..
    Schiettamente, e senza nessuna polemica per Ivo,naturalmente :-)

  19. atisha ha detto:

    eck..può essere un ragionamento possibile, uno dei tanti, ma non sono daccordo…

    non è questione di portare via attenzione.. semmai proprio il contrario…
    ed i riusultati sono evidenti.. ovunque…

    buona serata… :-)))

  20. Sak ha detto:

    Tutto dipende da Ivo: cioè dall’ investimento psicologico e culturale ha fatto nel blog.
    D’altra parte gli articoli possono essere anche molto interessanti, come possiamo vedere, ma non suscitano molti commenti.
    Data la loro veste intellettuale tendono piuttosto a inibirli.
    Se il blog vuole essere una specie di rivista, fatta soprattutto per essere letta, questo modo di procedere può andar bene.
    Il forum è però tutt’altra cosa. Muove altri meccanismi psichici e coscienziali, oltre che stimolare i lettori diversamente.
    Potrebbero forse procedere in parallelo. Non credo che un forum faccia mancare la “quantità” d’interesse per il blog.
    Anzi, il forum potrebbe creare un indotto che poi si allargherebbe al blog. Bisogna appunto vedere come si sviluppa la gestione e la partecipazione a questo forum.
    Ma ora, ne convengo, manca l’energia di gruppo – la massa critica -necessaria per farlo partire.
    Comunque e sempre, no problem. Fate vobis. :-)

    Un saluto a tutti, Sak

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